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Cagliari, Rastelli come Allegri: miglior avvio in Serie A degli ultimi 20 anni
Il successo nella gara contro il Palermo non solo ha permesso ai sardi di staccare di ben 9 punti la zona rossa, per di più lasciando a secco una diretta concorrente alla salvezza: i tre punti conquistati grazie alla doppietta del rientrante capitan Dessena hanno consentito ai rossoblù di posizionarsi al nono posto, a ridosso delle posizioni che garantiscono l’Europa.
Dopo una partenza stentata, con appena 4 punti guadagnati in 5 giornate, la squadra di Rastelli ha colto tre successi consecutivi contro Sampdoria e Crotone in casa ed Inter in trasferta, posizionandosi all’ottavo posto della graduatoria. Poi il black out nelle sfide contro Fiorentina e Lazio, in cui i sardi sono usciti sconfitti e con ben 9 reti al passivo mantenendo comunque a distanza di sicurezza la zona rovente. Il successo casalingo contro il Palermo ha rilanciato i rossoblù, ora a 16 punti. La squadra di Rastelli viaggia ad una media di 1,45 punti a partita, che se mantenuta costante per il resto del torneo garantirebbe circa 55 punti.
MIGLIOR AVVIO DELL’ULTIMO VENTENNIO – Un andamento che negli ultimi vent’anni – in Serie A – risulta il migliore. Un primato da condividere con il Cagliari dell’Allegri bis, che nel 2009/10 fu capace di incamerare altrettanti punti. In quella stagione gli isolani chiusero il girone d’andata undicesimi con 27 punti con timide ma fondate ambizioni europee. Poi la flessione nel girone di ritorno, con i 17 punti conquistati ed il sedicesimo posto finale, a quota 44.
LA MEDIA PUNTI PEGGIORE – La peggior media punti del club isolano in Serie A negli ultimi 20 anni risale alle stagioni 1999/00 e 2005/06, nelle quali i rossobù arrivarono all’11a giornata con appena 5 punti. Nella prima occasione il travagliato campionato si concluse con la retrocessione: esonerato Tabarez dopo appena quattro giornate, sulla panchina sarda arrivò Ulivieri, che trovò uno spogliatoio ancora legato al tecnico uruguaiano e conseguentemente difficoltà nel condurre la squadra alla salvezza. Nel 2005/06, invece, nonostante quella che ad oggi è la peggior partenza dell’ultimo ventennio, i rossoblù riuscirono a salvarsi. Fu una delle stagioni più sofferenti della storia recente del club nella massima categoria: i rossoblù chiusero il girone d’andata a 15 punti (uno in meno di quelli guadagnati sinora dagli uomini di Rastelli) ma migliorarono il rendimento nel girone di ritorno e strapparono il biglietto per la successiva edizione della Serie A. Decisivi, in quella stagione, i 22 gol messi a segno da David Suazo, che trascinò letteralmente un Cagliari privo del ritirato Zola.
Un rendimento, quello del Cagliari edizione 2016/17, che sorprende anche e soprattutto per i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra. A differenza del 2009/10, quando i rossoblù rallentarono la loro corsa poco dopo il giro di boa, questo Cagliari potrebbe trovare nuova linfa proprio nella seconda parte di stagione con i rientri degli infortunati Joao Pedro e Ionita.