2015
Cagliari, Rastelli: «Migliorano intesa e coesione. Cossu? Ora ci sono meno spazi»
Nella seconda amichevole stagionale nel ritiro di Aritzo, il Cagliari si è imposto per 23-0 sul Calangianus, formazione di eccellenza. Al termine del match, il tecnico dei rossoblu Massimo Rastelli ha fatto il punto sull’andamento della preparazione, con le attenzioni puntate sul primo impegno ufficiale della stagione in Coppa Italia, il 9 agosto al Sant’Elia contro l’Entella.
LE PAROLE – Queste le parole dell’allenatore: «I gol in questo momento della preparazione contano poco, ma dimostrano comunque la qualità che abbiamo e la facilità di andare a rete. Non possiamo permetterci di giocare sotto tono, dobbiamo abituarci. Anche davanti ad avversari di valore non eccelso dobbiamo approfittarne per migliorare sincronia e ritmi di gioco. Oggi è stato più difficile rispetto a domenica scorsa per via dei carichi di lavoro che stanno aumentando. Migliora l’intesa, la compattezza; non abbiamo subito mezzo tiro in porta in due partite, questo è importante. I trequartisti stanno lavorando molto bene, Joao Pedro è più centrocampista ma ha passaggio e tiro da fuori; Farias è più attaccante e sa bene come inserirsi in area. Sono ottime soluzioni. Pisacane? Nasce centrale nella difesa a 3, mentre a 4 può fare anche il terzino: offre meno spinta di Balzano ma più solidità e questo può essere utile contro qualche avversario. Capello finora è quello che ha più minutaggio e sta facendo benissimo, ma ora con Giannetti gli spazi si riducono ulteriormente. Vedremo se mandare Capello a giocare con continuità o tenerlo con noi. Cossu? Ci ho parlato 25 giorni fa e faceva parte del nostro progetto, poi le cose sono rallentate e adesso ci sono meno spazi. L’esordio in Coppa Italia? Tengo molto a quella competizione, come dimostrato ad Avellino. Conosco la Virtus Entella, ottima squadra che si è rafforzata a gennaio scorso per cercare di evitare la retrocessione. Poi sono scesi lo stesso, ma credo che verranno ripescati e giocheranno la Serie B. Vogliamo far bene già il 9 agosto contro di loro».