2015
Cagliari, Rastelli: «Siamo a buon punto, ora vogliamo passare in Coppa»
Al termine della quarta amichevole stagionale contro l’Ajaccio a Olbia, conclusasi anzitempo sull’1-1 dopo il black out della ripresa e il finale concitato con la rissa finale che ha chiuso il match a dieci minuti dal termine, il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha espresso ai nostri microfoni le sue impressioni sulla gara di questa sera e fatto il punto in vista dei primi impegni ufficiali della stagione.
Queste le parole dell’allenatore: «Peccato per il finale, ma abbiamo interpretato bene la gara. Ottimo il primo tempo, con tante occasioni create. Il vantaggio è arrivato su una gran giocata di Farias, poi siamo stati poco attenti su un loro cambio di gioco. Sui cambi di gioco dobbiamo stare più attenti, ci possono mettere in difficoltà. Studieremo anche l’errore di stasera per sapere come non commetterlo la prossima volta. Loro sono più avanti nella preparazione, ma in campo questo non si è visto. Abbiamo subìto il primo gol della stagione, ma anche loro. Dietro concediamo poco, davanti dobbiamo sfruttare la nostra qualità. Siamo a buon punto, sto cercando di dare minutaggio a tutti. Ci sono già punti fermi come Sau e capitan Dessena, ma voglio anche capire quanto la squadra sia in grado di mantenere la sua identità anche con diversi interpreti volta per volta. Ad esempio Joao Pedro e Farias, uno più centrocampista e l’altro impegnato a imparare il gioco fra le linee: a seconda della partita e del momento mi offrono opportunità diverse. I due centrali mancini? Ceppitelli al momento è ai box per qualche problemino, ma Krajnc sa giocare anche col destro quindi preferisco tenere Pisacane come alternativa a Balzano sulla fascia. In Coppa Italia vogliamo passare il turno. In campionato dovremo saper reggere alla pressione e sapere che abbiamo le qualità per venire fuori anche dai momenti difficili: la Serie B è lunga e non finisce a settembre ma a fine stagione».
Dal nostro inviato a Olbia Sergio Cadeddu.