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Cagliari, Rastelli: «Vincere col Sassuolo per chiudere in crescendo»
Le parole di Massimo Rastelli alla vigilia di Sassuolo-Cagliari: il tecnico rossoblù elogia la crescita di Barella, analizza l’avversario di domani e auspica un bel finale di stagione
La conferenza stampa che precede Sassuolo–Cagliari permette al tecnico rossoblù Massimo Rastelli un’analisi sulla stagione, partendo dalla gara di andata che segnò la svolta, passando per i tanti infortuni per arrivare a un finale di campionato in crescendo. Alla vigilia del match del Mapei Stadium l’allenatore traccia anche un profilo di Nicolò Barella, consacratosi in questa stagione ma assente per via del Mondiale Under 20.
SASSUOLO-CAGLIARI – Non vuole sentir parlare di gare da vacanze anticipate mister Rastelli, che disegna così la sfida in casa dei neroverdi: «La partita di domani vale tre punti, sia Cagliari che Sassuolo ci tengono a fare bottino pieno. Noi vogliamo vincere per tenere la posizione in classifica e magari migliorarla con uno scatto finale. Affrontiamo una squadra rigenerata, in ottimo stato di forma. Gli ultimi risultati e il recupero di alcuni infortunati li ha agevolati. Giocano nello stesso modo da cinque anni, non sarà una partita semplice. Poi ci sarà il Milan che verrà a Cagliari per fare risultato. Fino ad oggi abbiamo fatto un punto in più rispetto all’andata, vincendone ancora una faremmo meglio in questo girone rispetto al primo. Ora comunque è un momento in cui la prestazione conta molto più del risultato. Il campionato del Sassuolo dimostra l’importanza di tanti infortuni, sono cose che minano una stagione. Sono capitati anche a noi e abbiamo saputo far fronte alle emergenze. La partita dell’andata contro il Sassuolo è stata uno spartiacque, venivamo da due brutte gare e ci aspettava la sosta: i ragazzi furono fantastici nel rimontare un 1-3 a venti minuti dalla fine. Quella vittoria ci ha dato uno spirito diverso, nel ritorno solo la partita con l’Inter ha mostrato qualche crepa simile a quelle dell’andata».
BARELLA – Il tecnico dei sardi elogia poi il giocatore-rivelazione (annunciata) di quest’anno: «Barella domenica è stato il migliore in campo ed è stata una delle sue più belle prestazioni. Mi piace come interpreta il ruolo e mi spiace non averlo in queste ultime due gare: avrei voluto vederlo ancora davanti alla difesa insieme a Tachtsidis, lì può esprimere il massimo delle sue potenzialità. Ha solo vent’anni e grandissimi margini di miglioramento, non ho in rosa un giocatore dalle stesse caratteristiche di grande atletismo e speciale attenzione tattica».
MODULI E FUTURO – Difficile che domani al Mapei Stadium Rastelli riproponga lo schieramento a due mediani visto domenica scorsa, ma il tecnico ci tiene a sottolineare la bontà dell’esperimento: «Il modulo di domenica scorsa? Potrei riproporlo provando qualche soluzione diversa, sarà una partita più complicata ma dipende sempre dall’interpretazione che danno i ragazzi: l’equilibrio si trova anche grazie all’intensità, lo dimostra il finale di gara contro l’Empoli. Il 4-2-3-1 è stato il primo modulo che ho adottato da allenatore, poi mi è capitato di provarli un po’ tutti ma è un sistema che potrebbe essere una buona soluzione anche per il futuro. Il mio nome accostato al Sassuolo? Da mesi dico che vorrei rimanere a Cagliari, spero di parlare presto col presidente per mettere fine alla questione».