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Cagliari, salvezza in tasca? I numeri delle ultime 10 stagioni

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Il Cagliari, decimo con 26 punti, è ad un passo dalla salvezza. In fondo alla classifica l’andamento è il peggiore degli ultimi anni: la quota salvezza potrebbe essere la più bassa delle ultime dieci stagioni

I tre punti incassati dopo il poker rifilato al Genoa hanno spedito il Cagliari nella parte sinistra della classifica. Dall’alto dei 26 punti raccolti nelle prime 20 giornate, la squadra sarda si gode il panorama ed i 16 punti di vantaggio sul Palermo terzultimo. Se l’obiettivo stagionale – sempre a portata di mano durante il campionato – non è raggiunto, poco ci manca. Lo dicono i numeri delle ultime tre e l’inevitabile abbassamento della quota salvezza, che potrebbe segnare un nuovo record. Come noto, le ultime della classe arrancano e continueranno a farlo, a meno di importanti interventi sul mercato di gennaio. Le rose di Palermo, Crotone e Pescara, le tre compagini che occupano gli ultimi tre posti della graduatoria, ai nastri di partenza apparivano le meno attrezzate e finora stanno rispettando il pronostico. Non sono sufficienti i cambi di allenatore in casa rosa, il carattere mostrato dai calabresi o il gioco corale del Pescara. La zona calda appare da tempo quasi come un torneo a sé, che vede le tre compagini in visibile difficoltà per uscire dalle sabbie mobili. Perfino l’Empoli – quartultima ed a lungo in lotta – appare in una posizione di relativa tranquillità, con il suo +8 dalla terzultima.

LA QUOTA SALVEZZA – Mai negli ultimi dieci anni la somma dei punti del terzetto di coda aveva dato un risultato tanto basso: appena 28 i punti messi insieme finora da Palermo (10) Crotone (9, con una gara da giocare) e Pescara (9, un partita in meno). Prendendo in esame il peggiore dei casi – risalente alla stagione 2014/15 – il terzetto di coda formato da Chievo, Cesena e Parma (penalizzato e con appena 3 punti), aveva messo insieme 33 punti. Altra statistica esplicativa: oggi le ultime tre non superano i 10 punti, nell’ultimo decennio solo una squadra era riuscita a conquistare meno di 10 punti alla 20a giornata: l’Ascoli nel 2006/07, che chiuse il campionato al penultimo posto con 26 punti. Alla prima di ritorno, negli ultimi dieci campionati di A, la terzultima ha sempre racimolato almeno 16 punti (media generale intorno ai 17): il Palermo è in ritardo di ben 6-7 lunghezze. La penultima ne ha invece guadagnati sempre almeno 12 e la media si aggira sui 15 punti. La situazione delle tre compagini è critica: un esempio vicino che ben rende l’idea del girone d’andata delle ultime della classe è quello del Cagliari 2007/08, che chiuse la prima parte di torneo ultimo con appena 10 punti. Poi i sardi – rinforzati sul mercato e spinti da episodi favorevoli – riuscirono a raggiungere la salvezza, impresa a cui tutt’oggi è raro assistere. I dati forniti disegnano l’attuale andamento delle ultime della classe e spiegano come i fatidici 40 punti, sino a qualche anno fa sinonimo di salvezza, non siano più da prendere come obiettivo. La quota salvezza negli ultimi dieci anni si è aggirata su una media di 36 punti, con i picchi del 2015/16 (39 punti) e del 2006/07 (40). Ma per staccare il biglietto per la prossima edizione della Serie A dovrebbero essere sufficienti circa trenta punti, a meno di improvvise accelerazioni dai bassifondi della classifica.

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