2015
Cagliari, salvezza possibile ma saranno decisivi gli scontri diretti
La situazione di classifica del Cagliari è preoccupante, ma ci sono ancora possibilità di strappare un biglietto per la serie A 2015-16. L’attuale andamento della squadra di Zola non è sufficiente a garantire la permanenza nella massima serie anche il prossimo anno. I 20 punti sinora raccolti sono un bottino troppo povero, soprattutto se si tengono in considerazione le buone prestazioni sotto la gestione Zeman, dove al bel gioco non sono però corrisposti i punti in classifica.
Dati alla mano, proprio i risultati arrivati con il boemo al timone risultano un grave handicap per i sardi, che oltre ad aver lasciato numerosi punti lungo il cammino, hanno perso anche molti degli scontri diretti con le concorrenti alla salvezza.
Analizzando la classifica, i rossoblù sono attualmente terzultimi a tre lunghezze dalla zona salvezza, occupata dall’Atalanta, punti che diventano però quattro se si considerano le sconfitte all’andata e al ritorno contro gli orobici. Il Chievo Verona, quintultimo, dista cinque punti, che in virtù della sconfitta casalinga dell’andata (0-2) diventano sei. Ed è questa la chiave che potrà aprire i cancelli della serie A per il dodicesimo anno di fila al Cagliari: gli scontri diretti. I rossoblù sono attesi da quattro scontri diretti nelle prossime tredici partite, in casa contro Empoli e Parma (quest’ultima gara potrebbe portare tre punti a tavolino vista la situazione societaria dei crociati, che rischiano il ritiro dal campionato) e contro il Chievo e il Cesena in trasferta.
Tolta la sfida contro il Parma, e posto che l’ideale sarebbe vincere tutti gli scontri diretti, il match cruciale, sulla carta, è quello contro il Chievo al Bentegodi: la squadra di Zola ha infatti la possibilità di accorciare sui clivensi e addirittura ribaltare lo scontro diretto dell’andata. Inoltre la squadra allenata da Maran ha già giocato (e vinto) contro il Parma, e se la squadra crociata dovesse essere ritirata dal campionato in corso, i rossoblù “guadagnerebbero” altri tre punti sui veneti.
La delusione per il K.O. nell’importate gara contro l’Hellas Verona è stata mitigata dalla sconfitta dell’Atalanta, che in caso di vittoria avrebbe staccato di sei punti (sette considerando gli scontri diretti) i rossoblù. I sardi nella prossima giornata saranno impegnati nel difficile campo della Sampdoria, il Cesena ospiterà il Palermo, il Chievo la Roma e l’Empoli attende al “Castellani” il Genoa. L’Atalanta invece si prepara per la trasferta di Parma, ma solo venerdì, data in cui si terrà l’assemblea della Lega Calcio, sarà chiarito se ci saranno le condizioni per lo svolgimento del match. Un dato da non sottovalutare è che i rossoblù, nelle prossime tre gare, contro Sampdoria, Empoli e Milan giocheranno di sabato, dando la possibilità alle dirette concorrenti di scendere in campo consapevoli del risultato della squadra di Zola.