Cagliari Sassuolo, nervi saldi e pazienza: i rossoblù hanno una grossa opportunità

Lunedì, alle 20.45, inizierà la sfida tra il Cagliari di Claudio Ranieri ed il Sassuolo guidato da Alessio Dionisi. Ci vorranno pazienza e nervi saldi

Lunedì, alle 20.45, inizierà la sfida tra il Cagliari di Claudio Ranieri ed il Sassuolo guidato da Alessio Dionisi. Il match andrà in scena alla Unipol Domus, e sarà valido per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. due tecnici si giocano moltissimo: i rossoblù vogliono superare Verona e Udinese e tirarsi fuori dalla zona rossa, mentre i neroverdi stanno vivendo un momento difficile e si trovano non distanti dai sardi. Si tratta di un vero e proprio scontro diretto.

Il tecnico degli emiliani dovrà fare a meno del suo marcatore migliore, Domenico Berardi (7 gol in stagione), squalificato, e punterà tutto sul giovane Pinamonti (6 gol in stagione). Assente anche il difensore Boloca nella squadra emiliana. I sardi, invece, dovranno cercare di sostituire al meglio il centrocampista Makoumbou, espulso contro la Lazio nell’ultimo impegno stagionale. Sarà una partita da giocare con pazienza e nervi saldi, poiché la posta in palio potrebbe rivelarsi cruciale per il prosieguo di entrambe le compagini. Il Cagliari avrà dalla sua un fattore importante e talvolta decisivo: l’appoggio dei propri tifosi tra le mura amiche, dove, negli ultimi tre impegni, i sardi hanno ottenuto tre risultati positivi, contro Frosinone, Genoa, e Monza. Ranieri va a caccia del poker.

Le truppe isolane, in seguito, avranno un calendario molto difficile sotto Natale. I rossoblù dovranno affrontare due trasferte: una proibitiva contro il Napoli al San Paolo, e una a Verona, per un altro scontro diretto fondamentale per il futuro del club di Giulini nella massima serie. Per questo, la gara contro gli emiliani assume un significato ancora più rilevante. Ecco perché, l’allenatore romano, potrebbe decidere di giocarsela dal primo minuto con i suoi senatori: Pavoletti, Nandez, Deiola e Goldaniga. Tra gli uomini dei miracoli della scorsa annata.