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Cagliari, il valzer delle coppie rossoblù

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In principio fu Borriello-Sau, poi il ritorno di Melchiorri ed infine l’inserimento di Farias e l’esordio da titolare di Giannetti. Com’è cambiato l’attacco titolare del Cagliari nel corso del campionato, tra stati di forma altalenanti e scelte tecnico-tattiche

L’avvio esplosivo, con i gol rossoblù che sembravano quasi un’esclusiva delle due punte là davanti. Così diversi e così efficaci, Marco Sau e Marco Borriello formavano una coppia ben assortita che ad inizio stagione portava i suoi bei risultati. I gol nella prima gara ufficiale della stagione avevano lanciato un chiaro indizio sull’avvio di campionato del Cagliari: in Coppa Italia il Cagliari strapazzò la SPAL con un pesante 5-1. Reti, neanche a dirlo, di Borriello (ben 4) e Sau.

BORRIELLO-SAU, AVVIO SUPER – In campionato Borriello ha dimostrato che i gol di Coppa, nonostante si trattasse ancora di calcio d’agosto, non erano stati un caso: il numero 22 ha timbrato altre 4 reti nelle prime 4 gare di campionato. Sau, invece, mostratosi nuovamente a grandi livelli anche in Serie A, nello stesso lasso di tempo ne ha messi a segno 2. Sei reti in quattro gare per il duo titolare degli isolani, che ha caratterizzato il Cagliari di Rastelli per le prime 7 giornate, sino alla gara vinta contro il Crotone.

TANDEM SEPARATO – Poi, per motivi tattici, per la prima volta Rastelli ha preferito Melchiorri a Borriello, nel successo di San Siro contro l’Inter. Una scelta che si è rivelata vincente, con l’attaccante marchigiano che ha trovato prima la rete del pareggio e poi propiziato l’autogol di Handanovic. In quella gara Borriello, subentrato, si è reso comunque decisivo nell’economia del gioco dei sardi, alzando il baricentro e contribuendo alle folate offensive dei rossoblù. Poi il ritorno da titolare, nuovamente in coppia con Sau, e la rete del definitivo 3-5 contro la Fiorentina al Sant’Elia, finora l’ultima siglata in campionato dall’ex Atalanta. Nella gara di tre giorni dopo, l’infrasettimanale in casa della Lazio perso per 4-1, è stato Sau a riposare a favore di Melchiorri, schierato in tandem con Borriello.

BORRIELLO-SAU, COP(P)IA SBIADITA – Il duo offensivo Borriello-Sau è stato riproposto nella gara contro il Palermo, vinta per due reti ad uno grazie alla doppietta del rientrante Dessena. I due attaccanti hanno svolto tanto lavoro oscuro senza però trovare la via della rete. Meglio, tra i due, Sau, autore dell’assist per la seconda marcatura del capitano. Nella trasferta di Torino Rastelli ha sorpreso tutti schierando contemporaneamente i tre attaccanti rossoblù più prolifici della stagione in un inedito 4-3-3. Melchiorri e Sau sulle fasce, Borriello davanti. Il numero 25, adattato esterno, non è riuscito a rendersi particolarmente pericoloso; così come Borriello, a cui sono arrivati pochi palloni giocabili. Meglio, invece, Melchiorri, che ha potuto sfruttare le sue caratteristiche sulla fascia ed ha anche trovato, di testa, il gol della di una gara poi finita 5-1.

L’ULTIMA GARA – Contro il Chievo Verona, al rientro dalla sosta, Rastelli ha cercato nuovamente la sorpresa. Un po’ per motivi tattici ed un po’ per necessità ha lasciato fuori Sau, acciaccato, e Borriello. In campo dal primo minuto una coppia vista raramente anche la scorsa stagione: Giannetti-Farias. Il primo all’esordio assoluto da titolare in Serie A, il secondo per la prima volta in campo dall’inizio in questo campionato. Coppia che non ha funzionato, complici la giornata storta del senese e le difficoltà a trovare il guizzo del brasiliano, ancora in ritardo di condizione.

LA PROSSIMA – Contro l’Udinese Rastelli avrà, con tutta probabilità, il reparto offensivo a completa disposizione. L’unica incognita, ad oggi, è Sau, che ha iniziato la settimana in differenziato ma dovrebbe recuperare per la sfida del Sant’Elia. Difficile l’impiego dal 1’ di Giannetti, in ombra al Bentegodi, maggiori le chance per Farias, che sta ritrovando il ritmo partita. La sensazione è che in pole per le due maglie da titolare ci siano Borriello e Sau, la coppia più utilizzata (e più prolifica) nel primo terzo di campionato, con Melchiorri pronto a subentrare nel caso in cui l’attaccante di Tonara non dovesse recuperare.

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