2014
Cagliari: senza Conti e Dessena, centrocampo da inventare in vista del Verona
Dopo la sconfitta rimediata ieri pomeriggio nello scontro salvezza con il Bologna, il Cagliari è tornato subito in campo per preparare la gara di mercoledì sera al Sant’Elia contro l’Hellas Verona. Un altro match importante per la squadra di Diego Lopez, che ha a disposizione l’immediata occasione per riprendere il cammino verso la salvezza dopo i passaggi a vuoto con Lazio e Bologna.
Per l’occasione, il tecnico uruguaiano dovrà fare i conti con l’emergenza a centrocampo a causa della contemporanea assenza per squalifica di Capitan Conti e Daniele Dessena, espulso nel nervoso finale del “Dall’Ara” dall’arbitro Gervasoni. Con due terzi della mediana titolare fuori causa, Lopez sarà dunque chiamato a reinventare l’intero reparto e le scelte potrebbero interessare anche le altre zone del campo. Proviamo dunque a ipotizzare quali potrebbero essere le strategie dell’allenatore rossoblù per sopperire alle assenze, tenendo conto delle indicazioni che arrivano dalla gara di ieri. Fermo restando il consueto modulo con il trequartista, considerata la scarsa propensione del tecnico a cambiare schieramento tattico nel corso della stagione, e a maggior ragione in una gara in cui è necessario conquistare punti, la scelta più logica prevede ancora l’impiego di Cossu nel ruolo di regista davanti alla difesa, affiancato da due mezze ali. Una di queste sarà senza dubbio Vecino, piacevole sorpresa di queste ultime settimane e uno dei migliori anche a Bologna, mentre l’altra dovrebbe essere Eriksson, che andrebbe a schierarsi sul centrosinistra, con l’uruguaiano dirottato sul centrodestra.
Molto difficile che Lopez possa concedere subito una chance da titolare a Tabanelli, finito in tribuna al “Dall’Ara” alla prima convocazione dopo aver risolto i problemi legati al tesseramento. E’ vero che il ragazzo si allena con i compagni da quasi due mesi ormai, ma vista l’importanza della gara sarebbe meglio puntare su qualche pedina che gode di maggiore affiatamento con i compagni. L’alternativa più plausibile potrebbe essere allora il ritorno di Ekdal in mediana: come già accaduto in altre occasioni, domenica lo svedese ha occupato la posizione da trequartista alle spalle delle punte in un’ideale scambio di ruoli con Cossu. Con l’arretramento del numero venti nel suo ruolo naturale, il centrocampo godrebbe non solo di quantità ma anche di maggiore abilità nel palleggio e di inserimento in avanti. Tuttavia, ciò lascerebbe scoperto il posto sulla trequarti, dove le opzioni a disposizione di Lopez sono rappresentate da Cabrera, letteralmente sparito dai radar nell’ultimo mese, e Ibraimi, che scalpita in panchina in attesa di una chance da titolare non ancora arrivata. Il macedone potrebbe essere la vera sorpresa del match con gli scaligeri, nonostante la sua propensione a partire dall’out di destra per poi accentrarsi suggerirebbe un cambio di modulo con il passaggio ad un 4-3-3 puro. Staremo a vedere quali saranno le scelte del tecnico, abituato a mischiare le carte, soprattutto sul fronte offensivo, di partita in partita. Certo è che al di là dei moduli e degli interpreti ciò che conta davvero stavolta sono i punti.