Cagliari, senza i brasiliani chi giocherà sulla trequarti?

Da quando Rastelli è arrivato in Sardegna, il 4-3-1-2 è diventato il marchio di fabbrica del tecnico di Torre del Greco. Solo in due occasioni il Cagliari non è sceso in campo con il trequartista dal primo minuto: contro il Cesena e contro il Novara, schierandosi in una sorta di 4-4-2 che vedeva Joao Pedro e Farias allargarsi, ma agire anche dietro le punte.

Per la gara contro la Salernitana, in programma giovedì 24 all’Arechi (ore 13), entrambi i brasiliani che si sono alternati nelle prime 19 giornate nel ruolo di trequartista saranno assenti per squalifica.

Chi giocherà dietro le punte? Guardando le indicazioni del precampionato di Rastelli, la scelta pare abbastanza scontata. Nicolò Barella, classe 1997, è stato più volte provato in quella posizione nelle amichevoli estive. Il ragazzo, dopo un inizio di campionato difficile, sta trovando lo spazio che si aspettava. Contro il Como è partito anche titolare, ben figurando nel ruolo di mezzala.

Per la gara di Salerno la scelta dovrebbe ricadere su Barella, anche se per Rastelli le alternative non mancano. I due registi, Fossati e Di Gennaro, nascono come trequartisti, anche se davanti la difesa hanno trovato la loro dimensione. In particolare Di Gennaro ha più volte detto di come lui voglia giocare da play e non ricoprire più il ruolo avanzato. Fossati ha mostrato, invece, più duttilità, adattandosi a giocare anche come mezzala.

Difficile ipotizzare un cambio modulo. A parte Tello, in rosa non ci sono esterni avanzati per riproporre il 4-4-2 o cercare un 4-3-3. La difesa a cinque, vista solo nei finali di gara, sembra una soluzione troppo difensiva per una squadra come il Cagliari che ha l’obbligo di vincere ogni gara.

Salvo sorprese, dunque, spazio a Barella, pronto a prendersi la trequarti del Cagliari a diciotto anni.