2014
Cagliari, servono i gol fuori casa
Il mal di trasferta sta diventando cronico per il Cagliari, che non vince una gara esterna da oltre un anno solare (l’ultima volta fu a Pescara con una doppietta di Sau). In questo campionato la casella delle vittorie in trasferta è ancora desolatamente bianca, e sono solo sette i punti complessivamente raccolti lontano da casa: meno del 25% del totale.
A fare impressione è anche il dato sull’attacco, che quest’anno non gode di splendida vena in generale ma che fuori casa dà il suo peggio. Sono appena sei i gol segnati dai rossoblù in trasferta, anche qui meno di un quarto del bottino complessivo. Finora Pinilla è andato a segno a Firenze e Milano (sponda nerazzurra), Sau in casa milanista, Ibarbo a Livorno, Conti a Verona e Vecino a Catania.
Un attacco composto, fra gli altri, da specialisti del contropiede può e deve essere il cardine su cui costruire in trasferta: a Torino il 3-5-2 dell’ex Ventura potrebbe lasciare qualche spiraglio. Obiettivo non prenderle, certo, ma con la speranza una volta per tutte di infrangere un tabù davvero troppo consolidato.