2013
Cagliari, svantaggio non è sinonimo di sconfitta: la capacità di recupero dei rossoblù
Analizzando le prime otto giornate del campionato in corso, balza agli occhi un dato significativo per quanto riguarda il cammino dei rossoblù che denota uno o meglio più punti di forza caratteriali del gruppo guidato da un “ex guerriero” qual’è stato in campo mister Diego Lopez.
Il Cagliari infatti, in ben sette match sugli otto fin qui disputati è andato in svantaggio subendo per primo il gol dagli avversari (solo contro la Sampdoria i rossoblù sono passati per primi in vantaggio, 2-2 il risultato finale).
Se da un lato il fatto di subire gol (fin qui mai Agazzi ha potuto tenere la sua porta inviolata) lo si può considerare come un “qualcosa senza dubbio da migliorare”, dall’altro il fatto che in sole due occasioni (a Milano contro il Milan e a Udine) tra queste sette i rossoblù siano usciti dal campo sconfitti denota alcune caratteristiche come la capacità di non disunirsi, la consapevolezza dei propri mezzi e la grande forza di reazione del gruppo capitanato da Daniele Conti. Tre volte si è raggiunto il pareggio (a Firenze, a Livorno e a Trieste contro l’Inter) mentre in altre due occasioni si è riusciti nell’impresa di ribaltare il risultato e ottenere la vittoria: nella prima giornata contro l’Atalanta e nell’ ultimo match disputato, la partita che ha segnato il ritorno dei rossoblù al “Sant’Elia” con la vittoria sul Catania.