2013
Cagliari: tre gare in otto giorni
Sabato è iniziato il vero campionato per i rossoblù, lo aveva già ribadito Lopez, al Sant’Elia non si festeggiava solo la vittoria ma anche il tanto atteso ritorno a casa. Secondo quanto riporta l’Unione Sarda, anche se l’esilio forzato di Trieste è finito, i rossoblù nei prossimi giorni viaggeranno parecchio tra la trasferta con la Lazio e quella di Verona e nel mezzo il turno infrasettimanale casalingo col Bologna. Queste tre gare in otto giorno potrebbero segnare quello che è il futuro del Cagliari, sia in modo positivo o negativo.
Già l’Olimpico rappresenta un banco di prova per i rossoblù, la Lazio non sta attraversando un buon momento, e hanno solo un punto in più in classifica rispetto al Cagliari. Il tecnico Petkovic dopo essere stato esaltato la scorsa stagione ora è finito sul banco degli imputati, l’altro ieri a Bergamo ha ribadito: “ Nessuno è mai sicuro quando decide intraprendere questo mestiere”, provando cosi ad allontanare da se brutti ricordi come quello di Reja che nel 2004 portò il Cagliari in serie A.
Il tecnico goriziano sarebbe inoltre finito sotto gli occhi del Bologna, anche lui avversario prossimo dei rossoblù, che in questo caso sostituirebbe Poli, blindato dal presidente Guaraldi almeno sino alla prossima partita. Se contro il Livorno non dovessero arrivare i tre punti l’esonero sarebbe a questo punto inevitabile.
Tutt’altra musica per Mandorlini al Verona che sta nelle parti alte della classifica a 3 punti dalla Juve e dal Napoli. Domenica si conclude il tour de force dei rossoblù proprio al Bentegodi, con l’Hellas unica squadra che assieme alla Roma ha sempre vinto in casa.
Un ex speciale in ogni gara, a partire da Marchetti nella Lazio, Acquafresca nel Bologna che ultimamente non sta trovando tanto spazio e Agostini nel Verona, uno che ha fatto la storia del Cagliari.