Cagliari, telefonata Cellino-Salerno: per Lopez fiducia a tempo

Non ha potuto seguire da vicino la sfida contro il Bologna e forse è stato un bene per Massimo Cellino, che al momento si trova a Miami. Il patron, però, sempre vicino alle vicende in casa Cagliari, ha chiesto al direttore sportivo Nicola Salerno nel dettaglio come fosse andata. Una nottata al telefono, in bianco, ma da cui è scaturita una certezza: Diego Lopez non si tocca.

Stando a quanto riportato da “La Nuova Sardegna”, dietro alla fermezza del presidente rossoblù ci sarebbe una chiara mossa strategica: mettere a tacere le voci su un avvicendamento in panchina, tranquillizzare tutti e invitare il gruppo a reagire subito, forse perché metterli tutti sotto esame alla vigilia di una sfida delicatissima è stato un errore.

Nonostante la presa di posizione in casa Cagliari, circola qualche nome per l’eventuale sostituzione del tecnico: in cima alla lista c’è Devis Mangia, ma si torna a parlare di Gianluca Festa e c’è chi addirittura spinge per la promozione di Pulga come primo allenatore e la retrocessione di Lopez a secondo. Si è parlato in serata di Reja, che però ha smentito la telefonata con Cellino.

Come sta vivendo Diego Lopez la situazione? Con lo stesso spirito che metteva in campo quando c’erano da superare delle difficoltà: massima concentrazione, personalità e determinazione. Ha preso in mano la situazione ieri ad Assemini, parlato a lungo con la squadra, con cui ha analizzato gli errori della partita, forse anche perché le rassicurazioni di Cellino lo hanno tranquillizzato. Se dovesse andar male con l’Hellas Verona, però, l’esonero sarebbe concreto.