2013
Cagliari-Torino a Is Arenas, Paone: “Non è detta l’ultima parola”
Pochi minuti dopo aver annunciato che il comune di Quartu non autorizzerà l’uso dello stadio Is Arenas per la prossima partita che che i rossoblù hanno in calendario tra le mura amiche, Cagliari-Torino di domenica prossima (leggi qui), arrivano ancora le parole del responsabile della comunicazione della società rossoblù Ivan Paone a riaccendere un minimo di speranza tra i tifosi rossoblù: “Come dice il proverbio: ‘Non è detta l’ultima parola'”, recita l’ultimo suo messaggio lasciato sul suo profilo Facebook.
E ancora Paone, pochi istanti fa, sempre attraverso Facebook: “Il Comune di Quartu giustifica il suo diniego con gli ultimi avvenimenti. I legali del Cagliari stanno valutando eventuale ricorso al Tar. Una cosa deve essere chiara: Is Arenas è sicuro in tutto e per tutto. Lo dice l’osservatorio del Viminale e lo dimosrtano le aprtite giocate, soprattutto quelle con Napoli e Milan con la capienza massima di spettatori. Gli amministratori di Quartu, lo ribadisco, hanno detto no a causa degli sviluppi dell’inchiesta e dell’accusa di abuso d’ufficio mosso loro dalla procura. Le accuse si riferiscono alle prime quattro gare casalinghe, quando lo stadio era ben diverso da adesso. Ribadisco che Is Arenas risponde a tutti i requisiti di sicurezza: tornelli; biglietti nominativi; videosorveglianza; uscite di emergenza; collaudi statici, settore ospiti separato dal resto dello stadio; vie di fuga; misure antincendio; piano di emergenza; servizi igienici; locali di pronto soccorso e quant’altro”.