Cagliari, tormentone panchina: salgono le quotazioni di Rastelli

Quello della panchina del Cagliari sta diventando un lungo e snervante valzer, con un’infinità di nomi avvicinatisi e poi repentinamente virati verso altri lidi. Dopo l’infruttuoso incontro con l’amato ex Claudio Ranieri, oggi appaiono in salita le quotazioni di Massimo Rastelli. Secondo quanto riporta Sky Sport, infatti, sono in corso contatti fra il club di Tommaso Giulini e l’allenatore proprio in questi minuti. Appena stamani il presidente dell’Avellino Taccone aveva dichiarato di essere in sintonia col tecnico per il prolungamento del contratto, ma in questi istanti dall’Irpinia filtra l’indiscrezione circa un improvviso allontanamento delle parti, che permetterebbe a Rastelli di liberarsi.

L’IDENTIKIT – Un passato da attaccante soprattutto in Serie B, Massimo Rastelli è passato alla panchina immediatamente dopo aver appeso le scarpette al chiodo, diventando nel 2009 allenatore della Juve Stabia (ultima maglia vestita da calciatore). Centrata la promozione in Prima Divisione della Lega Pro alla prima stagione, l’ex bomber ha proseguito la carriera sulle panchine di Brindisi e Portogruaro, quindi si è accasato all’Avellino. In Irpinia sono arrivati i successi che lo hanno portato all’attenzione nazionale: al primo anno sono arrivate promozione in Serie B e Supercoppa di Lega di Prima Divisione, quindi un piazzamento ai margini dei playoff valevoli per l’accesso in Serie A. Quest’anno i lupi hanno invece centrato i playoff, cedendo le armi solo in semifinale davanti all’attrezzato Bologna. Il profilo del mister campano sulla carta risponde a diverse esigenze del club di Giulini: giovane ed emergente, Rastelli ha dimostrato in passato ottime qualità come gestore di un gruppo e pratica un calcio essenziale fatto di compattezza e verticalizzazioni. L’ideale se si vuole cercare di costruire una squadra solida e capace di far male all’avversario attraverso organizzazione e spunti di qualità dagli uomini più tecnici.