2015

Cagliari: torna l’orario da serie A, ma ormai è quasi B

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Una delle tante costanti di questa sfortunata annata del Cagliari, da aggiungere senz’altro al grande numero di sconfitte, ai gol sbagliati e ai tanti subìti, è quella degli strani orari delle partite dei rossoblù. Contro il Palermo finirà una striscia di ben dodici giornate in cui, nel tabellone delle partite in programma la domenica alle 15, mancava il nome del Cagliari. L’ultima volta che i rossoblù sono scesi in campo alle 15 risale a ben tre mesi fa, all’Olimpico di Torino contro i granata, finì 1-1 con rete di Donsah, in panchina sedeva ancora Zola.
A quella domenica pomeriggio sono seguite dodici partite, collocate tra anticipi, posticipi e turni infrasettimanali, contro Inter, Verona, Sampdoria, Empoli, Milan, Lazio, Genoa, Napoli, Fiorentina, Chievo, Parma e Juventus. Quasi uno scherzo del destino: i rossoblù hanno giocato per dodici giornate consecutive (sulle trentotto complessive) ad orari che spesso hanno permesso alle dirette concorrenti di scendere in campo consapevoli del risultato dei sardi.
Un fattore che senz’altro ha, pur se in piccola parte, sfavorito i rossoblù nella corsa salvezza. Ora che per i ragazzi di Festa l’obiettivo è quasi irraggiungibile, si torna alla normalità, con una delle ultime partite di domenica alle 15 prima di una stagione, la prossima, che con tutte le probabilità si svolgerà nella serie cadetta, in cui giocare il sabato pomeriggio è nella norma.

 

 

Matteo Culurgioni

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