2015
Cagliari, tutti i numeri del mal di trasferta
Il Cagliari soffre di mal di trasferta. Questo è appurato, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati. Una sola vittoria, un pareggio e ben due sconfitte consecutive hanno permesso alla squadra di Rastelli di ottenere appena quattro punti in altrettante partite. Ben diverso è il ruolino di marcia al Sant’Elia, dove i rossoblù hanno sempre vinto. Quattro vittorie su quattro e dodici punti conquistati su dodici disponibili. Il problema non è solo di risultati, ma anche di gol. Il Cagliari ha concesso agli avversari lo stesso numero di gol in casa e fuori (quattro), segnando però tre volte tanto in Sardegna. La squadra di Rastelli ha segnato ben dodici reti davanti ai propri tifosi, realizzandone appena quattro fuori, di cui solo due su azione. Anche il dato dei tiri in porta è preoccupante: in casa il Cagliari tira in media cinque volte nello specchio a partita, in trasferta appena due volte e mezzo. Gli avversari, invece, al Sant’Elia tirano in media tre volte a partita nello specchio, contro le cinque volte e mezzo delle trasferte rossoblù. Omogeneo il dato del possesso palla, con il Cagliari che viaggia ad una media di oltre il 50% sia in casa che fuori. Il problema non è avere il pallone tra i piedi, ma saperlo gestire nel miglior modo possibile. Il diverso rendimento, non solo di risultati, deve far scattare un campanello d’allarme ad Asseminello. In trasferta il Cagliari concede troppo e segna poco. Un problema di atteggiamento che dev’essere corretto il prima possibile. Perché la promozione passa anche in trasferta.