2014

Cagliari, un successo rotondo atteso da due anni

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Bisogna tornare indietro di quasi due anni per ritrovare un successo del Cagliari in campionato con tre gol di scarto: era il 24 aprile 2012, quando i rossoblù si imposero per 3-0 a Trieste sul Catania (curiosamente proprio il prossimo avversario dei sardi). Allora le reti furono di Thiago Ribeiro con la sua caratteristica azione di rientro sul destro e tiro al primo palo, di Pinilla servito da uno strepitoso Ibarbo e dello stesso colombiano al 94′.
Il successo di domenica contro l’Udinese spezza così la regola del singolo gol di scarto che stava caratterizzando questa stagione. Finora sono sei i successi, tutti interni, del Cagliari in questo campionato, ben quattro dei quali (Atalanta, Catania, Torino e Genoa) sono arrivati col risultato di 2-1. A rompere la monotonia, per così dire, aveva pensato la partita vinta con la Fiorentina al Sant’Elia per uno a zero: si confermava comunque il dogma dello scarto minimo.

Paradossalmente il match di domenica ha visto una formazione rossoblù votata all’azione di rimessa, i tre gol sono stati punizione forse fin troppo pesante per l’avversario ma a volte un pizzico di cinismo non guasta. Altre volte in questa stagione i rossoblù avevano creato più palle-gol senza però riuscire a chiudere le partite: la speranza è che l’abbuffata dell’ultima gara abbia sbloccato l’imbarazzo sotto porta.
Nel calcio succede, si sa, che gli attaccanti vivano periodi in cui fanno tutto bene e il pallone non vuole saperne di entrare; a volte un bottino “troppo” generoso può essere il grimaldello per forzare la sorte e mettere fine al periodo maledetto. Come ripetono da sempre i più grandi bomber, un gol arrivato per una palla calciata male vale esattamente quanto un tiro perfetto. I destini del calcio spesso offrono percorsi beffardi: domenica si riparte proprio dal Catania, chissà…

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