2014
Cagliari USA, Silvestrone: «Non abbiamo mollato, ci proveremo fino alla fine»
Luca Silvestrone non perde la speranza di riuscire a beffare Tommaso Giulini nella corsa al Cagliari. Il ravennate ha manifestato il suo pensiero su Facebook, precisando che il progetto statunitense per l’acquisizione della società di Viale La Playa non è stato accantonato: «Io oggi mi tutelerò in maniera forte con i miei legali, e farò ciò che la legge mi consente per bloccare questa macchina vergognosa. Ma sotto c’è altro e penso che tutti insieme ora dovremmo indagare anche noi su di loro, smascherare i loro piani. Questo ora occorre fare. Per il resto. È ovvio che esiste il progetto, confermato da tutti da gennaio. A Miami l’accordo è stato confermato dalla società e venerdì scorso in Comune sono arrivato con l’auto della società e un consigliere di Amministrazione della stessa. Autorizzato a parlare a nome della società. Quindi non si pone il problema della serietà dell’operazione. Bisogna solo capire alcune cose. È giusto che la società faccia le sue scelte, e decida di vendere a chi vuole, ci manderebbe. Per parte nostra sono autorizzato a dirvi che non abbiamo mollato, non ci siamo tirati indietro e siamo pronti a proseguire se ci sono le condizioni».
AMORE PER CAGLIARI- In ogni caso Silvestrone dice di essere stato conquistato dalla Sardegna, terra che promette di non abbandonare: «Ma io Luca Silvestrone, si proprio io, vi dico una cosa: amo Cagliari. Non andrò mai più via da Cagliari, sto facendo mio questo progetto, e lo difenderò qualsiasi cosa mi facciano. Dirò la verità sempre, a qualsiasi costo, e non mollerò questo progetto che non ci crederete ma trova sempre più consenso negli investitori tanto che presto ci saranno novità. Lo stadio è una priorità, e andremo avanti. La squadra non la molleremo. Ci proviamo a chiudere oggi, e così domani. Credetemi o meno, io sono Luca Silvestrone, nella vita ho risposto sempre con i fatti, e in questi mesi avete visto se ho mai mentito. E così sarà. Costi quel che costi. Ma vi ripeto: attenzione perché mentre attaccano me, dietro succede altro. Occhio. Per il resto appena ho novità sarò il primo a comunicarvele: abbiate fiducia».