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Cagliari, viaggio verso lo scudetto: la rovesciata che divenne leggenda

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Viaggio verso lo scudetto rossoblù: il nostro racconto mese per mese della trionfante stagione 1969/70 del Cagliari di Gigi Riva e compagni: gennaio

Dopo un dicembre tra alti e bassi, il Cagliari dello scudetto entra nel nuovo anno, il 1970. Ci si prepara per l’ultima giornata del girone d’andata e per affrontare un girone di ritorno di fuoco, dove bisognerà lottare partita dopo partita per ottenere grandi risultati. L’ultima gara che chiude il pacchetto delle prime quindici (il campionato all’epoca era di sedici squadre) vede i rossoblù scendere in campo all’Amsicora contro il Torino. Il match termina 2-0 grazie alle reti di Sergio Gori e del solito Gigi Riva. La seconda metà del campionato comincia l’11 gennaio, sempre davanti al pubblico di casa, contro la Sampdoria: altri due punti (al tempo la vittoria valeva 2 e non 3 punti)  che portano la firma di Angelo Domenghini (doppietta), Gigi Riva e Sergio Gori, 4-0 il risultato finale.

LA ROVESCIATA DELLA STORIA – La settimana successiva si gioca fuori casa contro il Vicenza e sarà uno degli incontri che più si ricorderanno nella storia del Cagliari. È uno scontro tra i due capicannonieri della Serie A: Vitali e Riva, con il primo in vantaggio di un gol sul secondo. Una gara difficile e nel momento di massima spinta vicentina alla ricerca del pareggio (il numero 11 rossoblù aveva portato in vantaggio i suoi dopo appena 10 minuti), il Club isolano si inventa l’azione più conosciuta da tutti i tifosi sardi: un cross dalla sinistra di Gori verso il secondo palo, Domenghini prova a colpire di testa, ma è una palla lenta e alta e Domingo la tocca con la parte alta del suo capo. Da quell’incornata che poteva sembrare un errore, nasce una sponda verso il centro dell’area dove però Riva è già passato. Se si voleva mandare in rete quel pallone restava solo una cosa da fare: Rombo di Tuono spalle alla porta rovescia con una coordinazione più che perfetta e con il sinistro arpiona la palla, impattandola perfettamente. È il 2-0 che fa perdere tutte le speranze di rimonta degli avversari, che accorciano le distanze all’80’ con il bomber Vitali ma non riescono a trovare nemmeno il pareggio. Una vittoria che vale oro e che porta il Cagliari a -3 dalla Juventus, squadra con la quale disputerà uno degli scontri diretti del campionato.

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L’ULTIMA GARA DI GENNAIO – Quella partita contro il Vicenza, coronata da una spettacolare vittoria, era stata una vera botta di adrenalina per la squadra sarda. Nell’ultima domenica di gennaio i rossoblù tornano nel manto verde casalingo per affrontare il Brescia: un poker perfetto fa sorridere ancora una volta i cagliaritani, che festeggiano per le marcature di Gori, Brugnera (doppietta) e Riva, mostrando a tutta Italia che qualcosa di magico quell’anno poteva succedere.

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