Cagliari, vietato sbagliare: quattro partite decisive per la salvezza

Nella settimana in cui è scoppiato il caso Lotito, le piccole della classe fanno lo sgambetto alle prime della classe. Cesena e Parma bloccano rispettivamente Juventus e Roma, ma non solo. Il Chievo, in una partita cruciale per la salvezza, batte la Samp di Mihajlovic (7° in classifica) e stacca Cagliari e Atalanta andando a parti punti coi cugini dell’Hellas. Anche il Cagliari conquista un punto prezioso a Torino contro i granata (sconfitti una sola volta nelle ultime 10 giornate), ma i risultati descritti nelle righe precedenti non fanno mutare di una virgola la classifica dei rossoblù. Sarebbe troppo facile puntare il dito contro i punti lasciati per strada. Punti che, non nascondiamolo, sono tanti e pesano sul bottino magro fin qui conquistato dalla squadra di Giulini.
Zola è stato chiamato a prendersi una responsabilità enorme. Una di quelle responsabilità che sono in grado di stravolgere progetti che fanno sognare i tifosi. Partiamo da un punto fermo: ad oggi il Cagliari è retrocesso. Lo dice la classifica, ovvero l’unica cosa che conta per la permanenza nella massima serie. A questo punto del campionato non è più assurdo pensare ad una ipotetica retrocessione in Serie B. Per scongiurare questa ipotesi serve fare punti e davanti al Cagliari c’è un bivio importante rappresentato da quattro partite che potrebbero cambiare le sorti di questa annata, nel bene o nel male.

QUATTRO SFIDE FONDAMENTALI – Cagliari-Inter; Cagliari-Hellas-Verona, Sampdoria-Cagliari e Cagliari-Empoli. Quattro sfide, tre delle quali si giocheranno al Sant’Elia. I conti son presto fatti: dei 12 punti a disposizione il Cagliari se ne gioca 9 davanti al proprio pubblico. Perché considerare anche Cagliari-Inter? Chiedete a Donadoni e Di Carlo se è impossibile bloccare una big. Il Cagliari ha tutte le carte in regola per poter mettere in difficoltà la squadra di Mancini, nonostante nelle ultime partite abbia mostrato una netta inversione di marcia rispetto al recente passato. Quelle contro Verona e Empoli sono partite che si giocano per vincere. I rossoblù, a questo punto del campionato, non possono permettersi un risultato diverso. E’ tanta la pressione attorno a queste due sfide. In mezzo a queste c’è la trasferta contro i blucerchiati, che non passano un bel momento visto i 2 soli punti nelle ultime quattro partite. Questo ciclo è alle porte e si arriva forti del punticino strappato all’Olimpico di Torino. D’ora in poi è vietato sbagliare.