2015
Cagliari, Zola: «Ekdal ha recuperato, Sau e Balzano no»
Gianfranco Zola ha presentato nella saletta stampa dello stadio Sant’Elia il lunch match domenicale contro il Verona. Partita decisiva in chiave salvezza per i ragazzi allenati da Magic Box, in cerca di rilancio dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter. L’ex numero 10 isolano dovrà fare a meno ancora una volta degli infortuni Sau e Balzano. Rientra invece il centrocampista svedese Ekdal.
Conferenza che inizia con un appello dell’allenatore di Oliena per un ragazzino di 6 anni, Giovanni Andrea, che ha bisogno di donazioni di midollo osseo. Poi la palla passa al campo: «Ekdal è recuperato, sono tutti a disposizione tranne Sau e Balzano. La partita di domani è molto importante, la distanza fra noi e le squadre che abbiamo avanti è sempre la stessa ma diminuiscono le partite. E’ fondamentale fare un buon risultato, domani dovremo guardare al di là della prestazione e cercare i punti a tutti i costi».
L’AVVERSARIO- «Il Verona è un’ottima squadra, ha un organico di spessore importante e per rendersene conto basta vedere cosa hanno fatto l’anno scorso. Poi le annate non sono tutte uguali e stavolta stanno un po’ faticando. Restano una formazione difficile da affrontare. Dal punto di vista psicologico sarebbe importante vincere, per loro sarebbe destabilizzante anche per il futuro del campionato. Probabilmente sarà sul piano tattico una gara diversa dalle ultime che abbiamo giocato, loro saranno corti e in tanti dietro la palla. È da un po’ che prepariamo una partita così, domani vedremo se siamo capaci di mettere in pratica quanto provato. Non mi aspetto regali dal Verona, tutto quello che ci arriva dobbiamo conquistarcelo: dovremo essere bravi a fare comunque risultato».
CONDIZIONE DIAKITÉ- «Diakité come antidoto a Toni? Potrei pensarci, la condizione di Modibo è migliorata. Toni è molto importante per loro soprattutto nel gioco di sponda per innescare il contropiede. Il tema tattico sarà questo, loro hanno giocatori veloci e pericolosi per una gara simile».
CON L’INTER PARTITA DIVERSA- «Contro l’Inter siamo stati messi in difficoltà dall’avversario e ci siamo rifugiati nei lanci lunghi, ma naturalmente non è una cosa che proviamo o che cerchiamo. È stata una necessità, dobbiamo essere più convinti e sicuri».
DUBBI IN ATTACCO- «Cop e Longo insieme? Abbiamo provato qualcosa, non sono ancora sicuro che sia una soluzione fattibile dall’inizio. La vedo meglio finora a partita in corso».
CAOS PARMA- «La situazione Parma? Non sto pensando a vantaggi o svantaggi che la cosa possa portare alla nostra classifica. Il mio pensiero è per le persone che rischiano di perdere il lavoro a Parma. Mi dispiace moltissimo per quanto sta succedendo al club gialloblù, non ci si doveva arrivare e chi ha sbagliato deve pagare. Soluzioni? Non ne ho».
CONTI E CRISETIG- «Conti e Crisetig insieme? Contro l’Inter abbiamo avuto un’emergenza, ho scelto di metterli entrambi per quello. Non credo che riproporrò la scelta a breve. È stata brava la squadra avversaria comunque, l’Inter mi è sembrata la squadra più forte affrontata finora».
DUBBIO TERZINO DESTRO- «Devo ancora fare le ultime valutazioni, comunque ci sarà qualche cambiamento rispetto alla gara scorsa. Il ruolo di terzino destro è uno di quelli che sto valutando. Gonzalez? Sa fare bene quella fase e ci terrebbe a giocare contro la sua ex squadra».
M’POKU GIOCATORE IMPORTANTE- «M’Poku ha fatto benissimo con l’Inter ma anche in settimana, si sta rivelando un giocatore importantissimo e lo aiuteremo a crescere».
FLESSIONE DONSAH- «Donsah? Ci sta che un diciottenne possa avere qualche piccola flessione, sono contento di lui e crediamo tutti che abbia potenzialità elevatissime».
HUSBAUER NON È PRONTO- «Husbauer è un professionista esemplare, ma in questo momento ci sono giocatori superiori a lui. Il nostro centrocampo è ricco di talenti importanti. Husbauer per impegno e dedizione lo farei giocare sempre, ma ora come ora ci sono interpreti superiori».
AVELAR- «Prima della gara dell’Inter gli avevo chiesto delle risposte sul campo, alcune sono arrivate e altre no. Ha grandi potenzialità e qualche lacuna, ho la sua disponibilità a migliorare e questa è la cosa più importante».
LONGO- «Con l’Inter è stato bravissimo, ha tenuto bene palla e si è reso pericoloso. Sono particolarmente contento che si sia sbloccato, gli mancava solo quello».
Le dichiarazioni sono state riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu.