2014

Calciomercato: cosa serve ancora?

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Dopo la prima vittoria nel primo impegno ufficiale del Cagliari 2014/15, che ha riportato entusiasmo tra i tifosi, si possono fare le prime conclusioni sulla rosa a disposizione di mister Zeman. La squadra si è mostrata compatta e ha convinto contro una formazione di categoria inferorie, ma la sensazione è che ad una settimana dalla chiusura del mercato manchi ancora qualcosa.

CAPITOLO PORTIERE – Non è un mistero che Marroccu sia alla caccia di un terzo portiere d’esperienza che faccia da chioccia ai nuovi giovani Colombi e Cragno. Dopo non aver raggiunto l’accordo con Anania, dopo che Almunia non ha superato le visite mediche, è caccia aperta. I nomi fatti finora sono quelli di Gillet del Torino, Amelia svincolato dal Milan Boruc attualmente al Southampton. Il profilo che ricerca Zeman è quello di un portiere che sappia stare anche fuori dall’area (non potrebbe essere altrimenti con la linea difensiva così alta), abile con i piedi, con l’esperienza giusta per guidare la difesa e soprattutto per far crescere i due giovani già in rosa.

DIFESA COMPLETA? L’unico reparto che si può dire forse completo è quello difensivo. Almeno numericamente: 8 giocatori per quattro posti. Sulla fascia destra Pisano e Balzano si giocheranno il posto da titolare per tutto il campionato come Avelar Murru sulla fascia opposta. Al centro Rossettini avrà il compito di guidare la difesa, mentre al suo fianco Ceppitelli Capuano si contenderanno il posto. L’unico dubbio riguarda Simone Benedetti, non convocato ieri, che non avrebbe convinto Zeman nel precampionato. Le voci di mercato lo danno già partente in prestito, ma non prima dell’arrivo di un altro centrale. Il nome caldo è Werley, brasiliano del Gremio.

CENTROCAMPO IN EMERGENZA – Leggendo appena quattro centrocampisti nella lista dei convocati per la Tim Cup, è scattato il campanello d’allarme. ContiCrisetig Ekdal sembrano, al momento i titolari, ma avere solo il giovane Donsah come alternativa è rischioso. A dire la verità ci sarebbe anche Dessena, da due mesi in differenziato, mentre Eriksson operato a giugno dovrebbe averne ancora per altri due mesi. Con Cabrera in partenza e Capello che pare destinato al prestito dopo la mancata convocazione di ieri, restano solo i giovani della Primavera Barella Muroni. Non c’è alcun dubbio: la priorità ora è un centrocampista. Il ceco Husbauer rappresenta il profilo perfetto: bravo con i piedi, abile negli inserimenti e con il vizio del gol. A lungo inseguito dal Cagliari, potrebbe sbarcare in Sardegna dopo i preliminari di Europa League in cui è impegnato lo Sparta Praga.

PRIMA PUNTA – Diverso il discorso per l’attacco. Ieri in avanti si è giocato alla grande. Perfetta l’intesa tra Sau FariasCossu sembra tornato quello dei tempi d’oro, mentre Longo Caio Rangel hanno margini di miglioramento. In tutto questo, il più forte è ancora fermo ai box: Victor Ibarbo può rappresentare davvero un’arma in più nel tridente del boemo. In attesa di capire il futuro di Adryan, vicino al Leeds nonostante la sua volontà di restare e le sue parole sui social, c’è da capire se è necessario ricercare un numero 9. Il gioco di Zeman predilige attaccanti rapidi e non per forza forti fisicamente, ma uno alla Pinilla o alla Nenè, per intenderci, potrebbe sempre essere utile averlo in panchina.

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