2015
Calendario Cagliari, la società risponde alle polemiche: «”Rapimento” di Cossu? Nessuna allusione ai sequestri di persona»
Il Cagliari non ci sta e risponde con un comunicato ufficiale all’accusa di aver scelto un’immagine poco appropriata per il mese di gennaio del nuovo calendario del club. Nella foto in questione il trequartista cagliaritano Cossu viene legato e imbavagliato dall’attaccante brasiliano Caio Rangel. Il tutto è però da ricollegare ad un contesto giocoso: le immagini del calendario rappresentano “duelli” tra due o più giocatori che cercano di avere la meglio sui compagni per conquistare una maglia da titolare. Non c’è quindi nessun riferimento alla pratica del sequestro di persona, che ha reso tristemente nota al mondo la Sardegna nel secolo scorso.
Questo il comunicato integrale apparso sul sito ufficiale della società di Viale La Playa:
In relazione alle considerazioni apparse su alcuni organi di stampa inerenti la foto del calendario 2015 del Cagliari Calcio con protagonisti Andrea Cossu e Caio Rangel, appare evidente come l’intenzione dell’agenzia incaricata fosse rappresentare un sano spirito di competizione e di squadra tra i giocatori del medesimo ruolo.
L’agenzia “theXperience” fa parte di un network di professionisti di livello internazionale coordinato da un cagliaritano tifoso del Cagliari, Aurelio Pisano.
L’ironia della traccia appare peraltro ben chiara nel resto della pubblicazione, basta guardare, per fare due esempi, la foto del mese di luglio dove Murru lancia una “secchiata” ad Avelar, oppure la foto del mese di ottobre dove Benedetti lega le scarpe di Ceppitelli.
Lo stesso Andrea Cossu puntualizza: “Quando mi hanno illustrato lo spirito del calendario ho partecipato con entusiasmo come tutti i miei compagni. Non avrei mai accettato di posare per uno scatto che potesse ferire in qualche modo la sensibilità di noi sardi”.
Pur non essendoci quindi, a nostro avviso, allusioni a circostanze di cattivo gusto, ci scusiamo con quei nostri tifosi che ne avessero eventualmente intraviste.