2013
Capitan Conti, domenica saranno 300 in Serie A
24 novembre 1996, una vita fa: al Tardini si gioca Parma–Roma e proprio nei secondi finali della partita, sul risultato di zero a zero, fa il suo ingresso in campo un ragazzino di diciassette anni che veste la maglia giallorossa. Si chiama Daniele Conti, e quella casacca un tempo era stata del padre (e che padre), probabilmente qualcuno pensa che l’apparizione del giovane in campo sia dovuta tanto alla parentela quanto alle effettive capacità.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, e quel giovanotto è diventato uomo. Gioca ancora in Serie A, con la maglia che lo ha cresciuto e che è colorata di rossoblù. Daniele Conti, oggi capitano e bandiera del Cagliari, festeggerà domenica la sua presenza numero 300 nella massima serie.
La statistica annovera cinque gettoni in giallorosso e duecentonovantaquattro (vale la pena di scriverlo per esteso, tanto fa impressione) in rossoblù. Nel settembre scorso Daniele ha superato per numero di presenze rossoblù in A nientemeno che Gigi Riva, ossia la leggenda della squadra e dell’isola, domenica taglierà un traguardo tondo tondo trovandosi saldamente al timone di quella che è ormai la squadra di casa sua. Perché Conti ha messo radici in Sardegna, come ama ripetere di romano gli è rimasta solo la parlata. E detto da uno che dopo aver segnato all’Olimpico bacia i quattro mori, ci si può fidare.
Auguri Daniele, al prossimo record.