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Capozucca: «Nicola allenatore giusto. Contro il Napoli bisogna puntare sul collettivo»

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Capozucca, ex ds del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radiolina facendo riferimento, tra le altre cose, al club rossoblù

Capozucca, ex ds del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radiolina facendo riferimento, tra le altre cose, al club rossoblù. Le sue dichiarazioni:

DAVIDE NICOLA – «Ha preso un allenatore eccezionale, un temperamentale. A Cagliari ci vuole temperamento. Il Cagliari ha trovato l’allenatore giusto. E ha l’organico per raggiungere la salvezza. Ho avuto tanti giocatori e allenatori. Non avrei scommesso un euro su Nicola, era un pazzo scatenato da giocatore. Dopo ha dimostrato di essere un buon tecnico. Ha fatto imprese. Ci sono degli allenatori che hanno etichette. Nicola invece è preparato, studia, ha voglia di emergere, io sono convinto che farà bene»

MERCATO – «Sul mercato delle squadre non giudico mai. Bonato è un collega e un amico, ha fatto il massimo su quelle che erano le sue disponibilità e ha ottenuto il massimo dalle risorse, per quelle che sono le prospettive del Cagliari»

PAVOLETTI E MARIN – «Pavoletti ha il Cagliari scolpito nel cuore, l’ho frequentato ed è un ragazzo straordinario. Ci siamo trovati anche dopo a retrocessione il giorno dopo, ci siamo guardati in faccia e ho visto il dolore non del calciatore ma dell’uomo. Ha quella maglia scolpita. Marin è un buon giocatore, ho grande stima di questo ragazzo»

PALOMINO – «Per Palomino avevo chiesto quattro anni fa, ma l’Atalanta è una bottega cara. Lo stimavo, ci serviva, l’abbiamo trattato. Non so se sarà un acquisto importante, non ha giocato molto, bisogna vedere la sua voglia. Ma quando qualcuno entra a Cagliari, entra nello stadio colmo, ti invoglia a giocare. Se hai 40 dai 70 o 80. Se sta bene darà il suo apporto»

GIOCATORI – «La rivelazione non so, all’inizio non mi aspetto mai nulla. Ci sono le sorprese, a volte punti su un giocatore poi alla fine esce la sorpresa dalla primavera. Nicola è uno che se c’è un giovane capace lo fa giocare. Il Cagliari deve puntare sul collettivo. Ci sono troppi veterani? Stupidaggine, sono valori aggiunti»

LUKAKU – «Lukaku è un giocatore importante, che riempie l’aria, vista la stazza. Voluto da Conte, accantonando Osimhen, le motivazioni di Lukaku sono alte. L’allenatore è andato a Napoli non per fare una gita ma per ottenere»

CONTE – «L’anno scorso c’è stata un’annata brutta. Non c’era serenità, ci sono stati problemi anche fuori dalle Coppe. Una squadra che giocava a memoria, ha lasciato un impronta anche all’estero. Poi è arrivato Conte, nel suo DNA ha un solo obiettivo: cercare di vincere. Non sarà facile».

CONSIGLI – «Non do nessun consiglio, il Napoli è forte, cercherà di vincere la partita tecnicamente. Conosco la grinta di Nicola e il suo temperamento, e conosco i tifosi del Cagliari. Non ti rendi conto di cosa può portare quello stadio».

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