Cagliari-Juventus, Caprile: «Io dalla porta devo essere in grado di aiutare i miei compagni. Vedo cose che loro non vedono»

Elia Caprile, neo portiere del Cagliari, è intervenuto in vista della sfida contro la Juventus. Ecco le sue parole in merito

Elia Caprile, neo portiere del Cagliari, ha espresso una riflessione in merito al proprio ruolo in vista del caldo match contro la Juventus in programma domenica 23 febbraio. Di seguito le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport:

SQUADRA – «Non spetta a me dire ciò che possiamo fare o meno, per questo c’è l’allenatore e penso ne sappia molto più di me su quello che è necessario al fine di salvarsi in Serie A. Certo è che dobbiamo stare compatti e difendere da squadra. Difendere al meglio e non subire reti non dipende unicamente dai difensori o dal portiere, ma da tutti, è essenziale lavorare come squadra».

PORTIERE – «Credo che il portiere abbia una visuale della partita differente, privilegiata. Io dalla porta devo essere in grado di aiutare i miei compagni perché vedo cose che loro in campo non vedono. Nello spogliatoio sono uno dei più piccoli, per cui determinate responsabilità devo lasciarle ai miei compagni che hanno più esperienza. Cerco di dare una mano, avendo una visione della partita totalmente diversa».