2014
Carbone (Consulente Leeds): «Cellino è uno spettacolo. Porteremo il Leeds dove merita»
La redazione di Calcionews24 è riuscita ad avere in esclusiva l’intervista a Benito Carbone, il consulente tecnico e sportivo del Leeds. Un incarico delicato e strategicamente uno dei più importanti per il nuovo club di Massimo Cellino. Il patron del Leeds ha affidato il ruolo a Carbone non solo per quanto riguarda la prima squadra, ma anche per le giovanili della squadra dello Yorkshire. Carbone ha un passato da giocatore che lo ha visto protagonista anche in Inghilterra con le maglie di club importanti come Aston Villa o Middlesbrough. Ecco l’intervista confezionata da Daniele Longo.
La devo chiamare mister o direttore ora?
“Ma tutte e due, mi sento sempre un allenatore ma sono molto contento, entusiasta di questa opportunità. E’ già la sesta settimana che lavoro li, il Presidente mi ha chiamato perché mi voleva conoscere. Credimi che non avevo idea che potesse nascere tutto cosi in fretta e che io potessi piacere cosi al Presidente. E’ stato un ‘colpo di fulmine’, ha visto delle qualità in me e mi ha dato delle cose importanti da fare, sia a livello burocratico che tecnico. Sto facendo un po’ di tutto perché sento la fiducia del Presidente. Questo per me è un motivo di grande soddisfazione”.
Sarai il responsabile tecnico sia della Prima squadra che del settore giovanile, giusto?
“Assolutamente si”.
Avrai potere anche in sede di mercato?
“In questo momento qui stiamo lavorando su altre cose, non stiamo vedendo il mercato. Stiamo cercando di mettere il club a livello economico nella giusta dimensione. Il Presidente ha ereditato tanti debiti e stiamo cercando di uscirne, adesso che lo conosco credo che sia una vera macchina da guerra, ha un entusiasmo incredibile. Cellino è uno spettacolo, vederlo lavorare è uno spettacolo. Capisce di calcio e non si ferma mai, sono felice di averlo incontrato”.
C’è un progetto interessante per l’anno prossimo? Puntare al ritorno in Premier?
“C’è un progetto interessante, il Presidente vuole riportare il Leeds dove merita. Non vuole promettere niente a nessuno, faremo le cose con molta tranquillità ma non scordiamo il blasone che ha questo club. Stiamo cercando di lavorare a delle priorità, vogliamo togliere delle preoccupazioni sia ai giocatori che all’allenatore”.
Sei stato in Inghilterra, visitando le strutture del club. Che giudizio hai?
“Leeds è un grandissimo club, ha un centro sportivo immenso. E’ strutturato per fare la Champions League ma solo in questo momento noi siamo in Championship, noi dobbiamo andare di pari passo. Non possiamo permetterci una struttura e tanti allenatori del settore giovanile e tante altre cose che sono da granade squadra. Se fossimo in Premier League si perché ci sono introiti diversi. Dobbiamo stare attenti, stiamo focalizzando l’attenzione su queste cose”.
Il Presidente aveva pensato a te anche per la panchina?
“No, non c’è mai stata questa idea qui. Il nostro allenatore è Brian McDermott, stiamo andando avanti con lui e dobbiamo vederlo. Il Presidente non sta pensando a questa cosa qui, io sono arrivato a Leeds su precisa richiesta del Presidente che non mi ha mai prospettato l’idea di allenare la Prima squadra”.