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Carli spegne il caso Nandez: «Voci infondate»
Il direttore sportivo del Cagliari Marcello Carli ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva: da Maran fino al “caso” Nandez
Nelle scorse settimane si erano rincorse le voci su un possibile mal di pancia di Nahitan Nandez. Un caso che avrebbe potuto mettere in difficoltà un Cagliari lanciatissimo nelle prime posizioni di classifica. A spegnere definitivamente ogni dubbio però ci ha pensato Marcello Carli ai microfoni di Radio Sportiva.
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NANDEZ – «Il ragazzo si è allenato al massimo fin dal primo giorno – le parole del ds del Cagliari – eravamo abbastanza sicuri del fatto che si sarebbe ambientato velocemente. Potevano esserci dubbi a livello tattico, ma lui è intelligente. Nandez ha un atteggiamento fantastico e ancora margini di miglioramento. Le voci su di lui sono infondate, per questo avevamo scelto neanche di commentarle».
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CLASSIFICA – Non solo Nandez, ovviamente. Carli ha parlato anche della situazione in classifica della squadra rossoblù: «Non ci aspettavamo di essere dove siamo, sarebbe da sciocchi e presuntuosi affermare il contrario. Dobbiamo viverla serenamente, senza tanti discorsi. I punti li abbiamo fatti sul campo, ce li siamo meritati.Siamo una squadra con un dna forte, abbiamo l’onore di rappresentare un’isola e un popolo unici. I sardi sono persone solide e concrete, sanno benissimo come vivere questo momento. Noi abbiamo il compito di non deluderli. on dobbiamo avere paura ma vivere senza tante parole le nostre qualità ed i nostri difetti. Il Lecce gioca molto bene ed è allenata altrettanto bene, mi ricorda l’Empoli di Sarri in Serie A. Chi fa questo lavoro e non vuole pressioni credo che abbia sbagliato qualcosa. Abbiamo subito più pressioni l’anno scorso nel momento più difficile della stagione, bravi il mister ed i giocatori a compattarsi per andare avanti. Abbiamo un gruppo forte, anche chi gioca meno si allena a 1000 all’ora, tenendo la qualità alta».
MARAN – «Parlo mal volentieri dell’allenatore perché ho paura che me lo portino via. La qualità di mister Maran la vedevo già l’anno scorso, quando ha tirato fuori il massimo nel momento di difficoltà. Gli allenatori bravi risolvono problemi e lui sa farlo. Aver perso Pavoletti e Cragno è stata una mazzata allucinante. Oltre ad essere bravi ragazzi nello spogliatoio, sono due giocatori straordinari per il nostro livello. Sia io che Maran siamo già in una grande squadra, non ci manca niente qua a Cagliari. Oggi la situazione è questa, anche se il calcio viaggia velocissimo».