2014
Casiraghi, dai gol con Zeman alla panchina rossoblù
Pierluigi Casiraghi ritrova l’amico Zola e si appresta a vivere una nuova avventura, stavolta come vice di Magic Box. La panchina del Cagliari è affidata al duo in seguito all’esonero di Zdenek Zeman, un allenatore unico nel panorama nazionale e in qualche modo legato anche alla storia personale dell’ex centravanti.
Casiraghi, dopo gli inizi al Monza (in compagnia del futuro rossoblù Gianluca Gaudenzi) e la consacrazione alla Juventus – anche qui un futuro cagliaritano in rosa, Nicolò Napoli – passa alla Lazio nel 1993. Un anno dopo, alla guida dei biancocelesti arriva proprio il tecnico boemo, che li porterà due volte sul podio della Serie A. Sono le due stagioni più prolifiche nell’intera carriera di Casiraghi, le uniche in cui riesce ad andare in doppia cifra nel massimo campionato oltre a una manciata di reti fra Coppa Italia e Coppa Uefa. I quindici gol della prima stagione zemaniana e i diciotto nella seconda restano i picchi massimi della sua storia di goleador, che andrà a concludersi per via di un terribile infortunio proprio al Chelsea di Zola.
Oggi Casiraghi, nelle vesti di secondo, va a sedersi proprio sulla panchina lasciata vacante dall’allenatore che lo fece rendere al massimo come attaccante. Sperando che l’incrocio del destino sia un buon auspicio.