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Caso Lukaku, il comunicato del Cagliari
Durante Cagliari-Inter son stati segnalati alcuni buu razzisti nei confronti di Romelu Lukaku. Ecco il comunicato del Cagliari in merito all’accaduto
Ieri sera alla Sardegna Arena si è giocato il match tra Cagliari e Inter, vinto dai nerazzurri per 2-1. La gara di questa notte è stata però messa sotto i riflettori a causa di un episodio spiacevole. Esattamente come durante il Cagliari–Juventus della scorsa stagione, pare si siano verificati buu razzisti nei confronti del giocatore Romelu Lukaku. Un avvenimento inaccettabile, condannato dal calciatore sui suoi social e dallo stesso Cagliari che, sul suo sito ufficiale, ha pubblicato un comunicato in merito alla questione.
IL COMUNICATO – Di seguito il comunicato del Cagliari Calcio: «Il Cagliari Calcio prende con forza le distanze dagli sparuti, ma non meno deprecabili episodi verificatisi alla Sardegna Arena in occasione di Cagliari-Inter. Il Club ribadisce una volta di più l’intenzione di individuare, isolare ed estromettere dalla propria casa gli ignoranti, anche fosse uno soltanto, che si rendono protagonisti di gesti e comportamenti deprecabili e totalmente agli antipodi dei valori che, con determinazione, il Cagliari Calcio porta avanti in ogni singola iniziativa. Quotidianamente. Proprio Cagliari–Inter è stata, infatti, l’ennesima occasione dove ammirare il vero tifo, quello positivo e mai contro qualcuno. La nostra Curva Futura, primo settore in Italia ad essere costruito per ospitare i bambini, ha visto tanti sostenitori nerazzurri e rossoblù vivere insieme una splendida serata all’insegna della passione per il calcio. La Società non accetta che si possa minimizzare quanto accaduto, ribadisce gli alti contenuti morali della sua gente, quella che alberga in tutti i settori dello stadio, ma respinge fermamente ogni accusa infamante e sciocchi stereotipi che non possono assolutamente essere indirizzati verso i tifosi del Cagliari e il popolo sardo. Piena solidarietà a Romelu Lukaku e ancora più impegno per debellare una delle piaghe che affliggono il mondo del calcio e non solo. Ben sapendo, però, che la tecnologia da sola non basta, ma che l’impegno delle società necessita di un supporto reale da parte dei soggetti che operano nel mondo del calcio: dai veri tifosi agli stewards, dai media alle forze dell’ordine fino alla Lega Serie A e la FIGC. Il Cagliari Calcio vi chiede aiuto per vincere una battaglia che riguarda tutti. Nessuno escluso».