Castro: «Perchè il Cagliari? Mi mancava il calore dei tifosi» – VIDEO

Dalle sensazioni dopo i primi giorni di ritiro alla passione per la chitarra, passando per il rapporto con Maran: le parole di Lucas Castro

In mattinata Lucas Castro si è presentato ufficialmente ai media. Il centrocampista argentino ha toccato vari temi durante la conferenza stampa ed ha aggiunto qualche curiosità nel corso di un’intervista rilasciata ai canali del Cagliari Calcio: «Credo sia stata la forte volontà del presidente e del direttore a portarmi qui, anche se c’è stata la spinta del mister. Ma anche se non fosse arrivato Maran probabilmente sarei venuto lo stesso. Questa squadra rappresenta un popolo, mi mancava un po’ questo: al Chievo c’è un ambiente più tranquillo, avevo bisogno di tornare in una squadra con tanti tifosi».

CASTRO – Tanta voglia di rimettersi in gioco per il classe ’89, che ha spiegato le prime impressioni da calciatore rossoblù: «La passata stagione del Cagliari per me non c’entra con la squadra, da fuori si vedeva che era una squadra forte. Ora che li sto conoscendo tutti poco a poco posso dire che c’è tanta qualità. L’obiettivo è la salvezza, poi se dovesse arrivare qualcos’altro sarebbe spettacolare. E’ la prima volta che arrivo in una squadra in cui non conosco nessuno, ma i ragazzi mi hanno fatto sentire subito del gruppo. Il mio ruolo? Rendo al meglio da mezzala, ma sono a disposizione del mister. Maran? Al di là del lato calcistico è una brava persona, mi ci trovo bene ed è uno dei motivi per cui ho detto sì al Cagliari. E penso che anche la squadra si troverà bene con lui. Meglio gol o assist? Godo di più nel fare assist, forse anche perchè per il mio ruolo sono più lontano dalla porta. La passione per la musica? Ce l’ho da bambino, ho tanti amici che suonano e loro mi hanno spinto a prendere la chitarra, la porto sempre con me. La Sardegna? Non me ne andrò da qui finchè non la conoscerò tutta, non voglio perdermi nulla di quest’isola».