2014

Catania, Biraghi si unisce al coro: «Contro il Cagliari dobbiamo vincere»

Pubblicato

su

Dopo la sconfitta di domenica contro il Genoa, il Catania ha mandato a parlare in conferenza stampa il giovane difensore classe ’92 Cristiano Biraghi, al suo primo anno di Seire A: «Dalla trasferta di Marassi sono rimaste sia cose positive e negative, cercheremo di migliorare. Sto giocando in un ruolo che mi piace e mi appartiene, ci sono gare in cui c’è possibilità di spingere e altre dove purtroppo non posso supportare il reparto offensivo. Con il Cagliari dobbiamo vincere perché da qui alla fine ci sarà da lottare, ogni partita sarà una finale e dobbiamo fare più punti possibili. Questa situazione di lottare e guardare alle altre squadre durerà fino all’ultima partita. Il malcontento dei tifosi? Noi giocatori siamo i primi a soffrire dopo ogni sconfitta, la Serie A la perdiamo anche noi, dobbiamo restare tutti uniti dai tifosi ai magazzinieri, più siamo e meno fatica facciamo a salvarci. Noi cerchiamo di dare il massimo, poi ci sono determinate partite in cui non riusciamo ad applicare ciò che vogliamo al 100%. Dopo ogni partita che viene cerchiamo di dare sempre di più. La mia esperienza personale a Catania è positiva, è il mio primo anno in A, ma a livello di squadra non è positiva vista la situazione in classifica. La mancata convocazione in U21? Sono squalificato. Non sono convinto che il Cagliari sia fuori dalla lotta salvezza, basta che stecchino due partite e sono anche loro nel polverone. Magari sono più tranquilli di noi, ma sicuramente anche loro sono preoccupati. Non pensiamo al singolo, ma al gruppo, quando non si gioca ci si incita a vicenda. Per noi sarà molto importante il supporto dei tifosi, in trasferta facciamo fatica, in casa otteniamo risultati grazie al dodicesimo uomo in campo e spero continueranno a sostenerci. Sabato dobbiamo giocare come contro la Lazio, dove nessuno sbaglia niente e lottiamo tutti insieme per vincere. Le partite che mi sono rimaste impresse in questa stagione sono le vittorie in casa, perché è emozionante vedere la gente che gioisce insieme a te. Mi auguro di vincere molte gare in casa. L’Inter? Non ci penso, ho altro per la testa. Penso esclusivamente alla salvezza del Catania, se arriverà una chiamata da tifoso dell’Inter mi farà piacere, ma finché indosso questa maglia penso solo al Catania.»

Exit mobile version