Catania-Cagliari, la moviola

Uno scontro delicato in chiave salvezza quello di ieri sera tra Catania e Cagliari, e forse per questo la direzione dell’incontro è stata affidata a quello che a detta di tutti è considerato al momento il miglior arbitro del nostro campionato. Una direzione tutto sommato positiva quella del Signor Rizzoli, sempre attento, vicino allo svolgimento dell’azione e ben coadiuvato anche dagli assistenti.

Sono pochi gli episodi contestati in una gara ricca di agonismo, considerata anche la posta in palio, soprattutto per i padroni di casa, ma in fin dei conti corretta. Catania e Cagliari reclamano un rigore a testa per mani in area, ma Rizzoli fa bene a lasciar proseguire in entrambe le situazioni: al 41′ Spolli devia di petto il tiro di Vecino, mentre al 36′ della ripresa il braccio di Dessena su tiro ravvicinato di Lodi è attaccato al corpo. 

Due le sbavature del direttore di gara, entrambe nella ripresa, su una prestazone comunque più che sufficiente: troppo fiscale l’espulsione di Avelar, che pure ferma un’azione di ripartenza di Leto, ma la trattenuta non sembra così eccessiva. Ingenuo comunque il primo cartellino giallo rimediato dal brasiliano. Sbaglia invece completamente valutazione su un contrasto al limite dell’area concedendo una punizione da posizione pericolosa per lo specialista Lodi: Astori intercetta nettamente il pallone prima di colpire l’avversario in caduta, ma l’arbitro inverte inspiegabilmente il fallo e ammonisce il difensore rossoblù. Un “giallo” pesante, dato che il numero 13 era in diffida e salterà così il match con la Lazio di domenica prossima.