Cavuoti, gioventù e talento a disposizione del Cagliari: tecnica che spacca le partite

Il giovane giocatore di proprietà del Cagliari Nicolò Cavuoti prosegue il suo percorso di crescita in Primavera

Il settore giovanile del Cagliari sforna sempre profili interessanti. Da Zito Luvumbo ad Adam Obert – tra le conferme di Fabio Liverani in Serie B – passando per Jacopo Desogus (che sta mostrando ottime cose con il Pescara in Serie C) e Christos Kourfalidis. Il talento dei giocatori rossoblù è appurato, così come le competenze del Cagliari nel saper formare giovani giocatori al calcio dei grandi. L’ultimo è probabilmente Nicolò Cavuoti. Dopo i saluti di Luvumbo e Desogus alla Primavera, è probabilmente il classe 2003 la stella e la punta di diamante del settore giovanile rossoblù. Sotto gli ordini di mister Michele Filippi, Cavuoti sta tirando fuori prestazioni eccellenti con la sua numero 10 sulle spalle. Ogni volta che prende palla c’è la sensazione che possa spaccare la partita da un momento all’altro. Cavuoti si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto, come nel match vittorioso di campionato contro il Cesena (l’ultima partita del Cagliari Primavera prima della sosta). La forza fisica, tuttavia, non è la sua dote migliore (unico neo del calciatore), ma è comunque in grado di utilizzare il corpo, soprattutto quando gli avversari lo circondano. La tecnica, inoltre, è decisamente invidiabile. Nell’attesa che il campionato di Primavera 1 riprenda (il 7 gennaio, ad Asseminello, contro l’Atalanta), Cavuoti lascia tantissime soddisfazioni all’ambiente che gli sono valsi l’esordio in prima squadra nel match perso contro il Bologna (in Coppa Italia) lo scorso 20 ottobre.