2013

Cellino, alle 9 inizia l’interrogatorio. Obiettivo la scarcerazione

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Inizierà alle ore 9 l’interrogatorio di garanzia che vedrà il presidente rossoblu Massimo Cellino davanti al gip per chiarire la vicenda legata all’accusa per tentato peculato e falso in bilancio che lo ha portao all’arresto nella giornata di giovedì. Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà assistito dai legali Benedetto Ballero e Giovanni Cocco, che faranno valere le ragioni del numero uno della Cagliari Calcio davanti al gip Gaimpaolo Casula e al Pm Enrico Lussu. Il confronto potrebbe andare per le lunghe, vista l’intenzione da parte della difesa di provvedere ad un’immediata risoluzione della vicenda, facendo cadere ogni accusa rivolta contro il proprio protetto, comprese quelle di cui parla Pierpaolo Gessa, ingegnere del comune di Quartu S.Elena.

I legali di Cellino si appelleranno all’articolo 111 della Costituzione Italiana che sottolinea che “la colpevolezza dell’imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è volontariamente sottratto all’interrogatorio da parte dell’imputato o del suo difensore“. Come contnua a riportare la Rosa, l’atteggiamento del dirigente del municipio quartese si sarebbe spinto oltre i limiti pur di uscire dai giochi.

Già da stamane gli avvocati del Presidente chiederanno che venga scarcerato o che possa essere almeno tradotto ai domicialiari. Tuttavia entro sette giorni, il patron della società isolana dovrebbe lasciare Buoncammino. Diversa la situazione legata all’assessore allo Sport Stefano Lilliu, che si avvarrà della facoltà di non rispondere, mentre il sindaco di Quartu Mauro Contini è ancora ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari per via del malore susseguito all’arresto, che na ha aggravato le già precarie condizioni cardiologiche. Quando starà meglio potrebbe decidere di lasciare l’incarico di primo cittadino della città limitrofa al capoluogo sardo.

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