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L’appello di Cellino: «Sgravi IRPEF ai club e contratti allungati di un anno»
Coronavirus, l’Italia attraversa un periodo di crisi che nel medio-lungo periodo potrebbe portare danni irreversibili all’economia. Cellino lancia l’appello per salvare i club di calcio
Dopo l’Italia, anche il resto del mondo inizia a subire gli effetti della diffusione del Coronavirus. L’emergenza scattata nel nostro Paese ha portato misure restrittive eccezionali tra cui lo stop al movimento calcistico. La sospensione dei maggiori campionati di calcio comporta, nel lungo periodo, un danno economico di rilievo per l’Italia ed è anche di questo che in questi lunghi giorni si parla al Governo. Si sta pianificando un piano di aiuti alle aziende italiane per attraversare la crisi senza danni irreversibili.
CELLINO – Tornando al calcio, uno dei settori-traino dell’economia nazionale, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha lanciato l’appello: «Il Governo ci sconti i contributi IRPEF sugli stipendi dei giocatori». Una mossa straordinario, che aiuterebbe i club professionistici ad evitare il tunnel del fallimento. Altra possibilità parallela spiegata dall’ex patron del Cagliari: «Sconti ai broadcaster televisivi che devono ancora versare una quota dei diritti. Poi servirebbe una legge per allungare tutti i contratti di un anno. Se ne deve occupare il governo del calcio: il premier Conte sta gestendo un periodo difficile, non possiamo aspettare lui».