2013
Cellino, la società informa: “Il presidente si trova in una situazione di grave disagio”
Attraverso il profilo ufficiale su social network di Facebook, la società Cagliari Calcio informa delle condizioni in cui il presidente Massimo Cellino vive i suoi primi giorni della struttura di Villamassargia, dove com’è noto, sta scontando gli “arresti domiciliari forzati” imposti dal Tribunale del Riesame. Di seguito le parole riportate nella nota:
“I legali del presidente Cellino ci segnalano la situazione di grave disagio in cui egli si trova. Dopo gli arresti domiciliari forzati a cui è stato costretto dal tribunale dl Riesame (arresti domiciliari rifiutati con forza da Cellino che continua a proclamarsi innocente), il presidente è stato condotto in una comunità religiosa a Villamassargia. L’edificio è ancora in costruzione, è privo di acqua calda, riscaldamento, cucina ed è abitato solo dal presidente stesso e dal custode. L’edificio risulta ancora INAGIBILE e privo di abitabilità. Inoltre, dista circa 50 chilometri da Cagliari, il che rende estremamente difficoltosi i rapporti con i legali incaricati di seguire la vicenda giudiziaria. Infine, è stato vietato ai parenti (moglie compresa) di fare visita al presidente. Il Giudice ha infatti detto che Cellino può avere contatti solo con i residenti nella struttura, ovvero il custode. In poche parole, il regime di arresti domiciliari è più afflittivo di quello della detenzione in carcere”.