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Cellino: «O’Neill? Un fenomeno come giocatore, oggi sarebbe titolare al Psg»

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Le parole di ricordo dell’ex Presidente del Cagliari Massimo Cellino per Fabian O’Neill, recentemente scomparso

Il Cagliari è stato investito da giorni turbolenti prima del match contro il Cosenza. La squadra rossoblù ha perso nel turno precedente di Serie B contro il Palermo, esonerato Fabio Liverani, strappato il sì per il ritorno di Claudio Ranieri e pianto la scomparsa di Fabian O’Neill. Sono diverse le parole di cordoglio per l’ex centrocampista classe ’73. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni dell’ex Presidente del Cagliari Massimo Cellino per O’Neill. Le parole del Patron del Brescia sono riportate dall’intervista presso il Corriere dello Sport:

«Lui era un fenomeno. Quello con più talento che abbia mai avuto. Usava entrambi i piedi indifferentemente. La sua gamba destra, più corta di 3 centimetri, fu curata male e quindi imparò a calciare di sinistro. Aveva una forza incredibile, di testa, sui calci piazzati, oggi giocherebbe da titolare nel Psg senza dubbio».

«Com’era come persona? È l’unico giocatore, forse uno dei pochi, che mi ha fatto un regalo: un orologio da tavolo che conservo ancora. Un giorno rubarono la macchina al magazziniere del Cagliari, lui andò a comprarne un’altra e gliela regalò. E ora è morto in povertà».

«L’ho sentito con qualche telefonata, ricevevo sue notizie da alcuni suoi ex compagni, dicevano che stava male. A uno di loro dissi di aiutarlo e che l’avrei rimborsato. Chiesi di non dare i soldi direttamente a Fabian perché se li sarebbe bevuti. Sì gli ho chiesto perché bevesse, mi disse “mio nonno beveva, mio padre beveva, mio zio beveva, ce l’ho nel dna, è più forte di me”. Era un ragazzo meraviglioso: sensibile, profondo, buono. Riposi in pace».

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