Cellino stoppa i concorrenti per il Leeds: «L’affare è fatto»

Sono giorni concitati nella corsa all’acquisizione della proprietà del Leeds: l’offerta di Massimo Cellino è stata accettata dall’attuale dirigenza, ma è notizia di ieri sera che i due esponenti delle principali cordate concorrenti (David Haigh e Mike Farnan) quest’oggi vogliano presentare insieme una nuova proposta che pareggi quella dell’imprenditore sardo.
Dal canto suo Cellino si sente al sicuro per via dell’accordo già raggiunto, cui manca solo il superamento del test FA per la piena operatività. Addirittura ci sarebbe già stato il pagamento da parte del presidente del Cagliari.

Il giornalista inglese Simon Austin ha raccolto le impressioni di Cellino in merito al tentativo di rimonta dei concorrenti, come riporta l’edizione odierna del Sun.
«Il denaro è stato versato venerdì» racconta Cellino da Miami «Io e quelli del Bahrein (riferimento a Salah Noruddin, attuale presidente del Leeds, ndr) siamo persone serie, fra noi non ci sono problemi. Ma in mezzo c’è un problema, c’è dello schifo che sta accadendo. Noruddin si fida di me e io di lui. Può aver avuto altri affari ma ha scelto me perché ho dimostrato di saper gestire un club».

L’ipotesi che la nuova cordata possa tentare un colpo dell’ultimo minuto ai suoi danni irrita Cellino: «Sono a Miami quindi non so cosa stia succedendo esattamente in questo momento. Quello che so è che è stato fatto un patto. Ora la sola cosa è il comportamento macchinoso di David (Haigh, ndr). Quello che sta succedendo è qualcosa di poco pulito».

Il presidente del Cagliari confida nell’esito positivo del test cui la Football Association si riserva di sottoporre chiunque voglia acquisire un club inglese: «Sono stato proprietario per 22 anni di un club in Italia, dove le regole sono ben più restrittive che in Inghilterra. Non vedo come questo potrebbe rappresentare un problema».

Cellino ammette che le cose «non sono partite benissimo» con il tecnico McDermott e la tifoseria del Leeds, ma rassicura: «Amo già questa squadra e voglio fare qualcosa di buono per il club. Voglio riportarlo dove gli compete, in Premier League».