2014

Cellino tra il Leeds e il Cagliari

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Massimo Cellino non diventerà presidente del Leeds prima di due settimane. Ieri, come riporta L’Unione Sarda, il presidente del Cagliari ha incontrato a Wembley i dirigenti della Football Association, con l’intento di convincerli a dare l’autorizzazione per permettergli di entrare ufficialmente nel calcio inglese. L’imprenditore sardo oggi sarà a Leeds, dove rimarrà per alcuni giorni per iniziare a prendere conoscenza con il prestigioso club dello Yorkshire.

A preoccupare sono però i conti in rosso del Cagliari, che al 30 giugno 2013 ha accumulato un passivo di 985.459 euro. Un netto passo indietro rispetto al bilancio della stagione precedente, chiusa con un utile di 2,5 milioni. La causa principale della decrescita finanziaria della società di Viale La Playa è da imputare alla ormai nota vicenda dello stadio. Gli investimenti a Is Arenas, circa 9 milioni, e il ritorno al Sant’Elia hanno avuto un peso non indifferente sulle casse del club. Il sito Calcio&Finanza ha evidenziato anche un aumento dei costi annuali affrontati dai rossoblù: se nel 2011/12 sono stati spesi 7,57 milioni, nel 2012/13 si sono superati i 9 milioni. Nella passata stagione, non essendoci state cessioni eccellenti, sono mancati gli introiti dalle plusvalenze. Nel 2011/12 il Cagliari ha ricavato ben 23,7 milioni dal calciomercato, mentre l’anno dopo ne sono arrivati appena 3. 

Nel 2013 la società del presidente Cellino ha fatturato 45,5 milioni, ben 18,7 in meno rispetto alla stagione precedente. I costi affrontati durante l’anno sono stati pari a 50,42 milioni, cifra comunque ben al di sotto di quella consentita dal Fair Play finanziario, che permette di avere un indebitamento netto inferiore ai ricavi.

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