Hanno Detto
Cellino: «Tutte sono convinte di poter puntare alla promozione, altrimenti non ci si spiega perchè Perugia, Como, Benevento cambiano allenatore, il Cagliari lo sta per cambiare…»
L’ex patron della squadra sarda ha rilasciato delle dichiarazioni al veleno durante la celebrazione per il BresciaStore
Massimo Cellino, presidente del Brescia, come a suo solito ha rilasciato delle dichiarazioni pungenti dopo la gara persa per 6 a 2 dalla sua squadra contro il Bari di Michele Mignani. La cornice è quella dei festeggiamenti del primo anno di attività del Brescia Store di via X Giornate. Queste le sue parole, riportate da PianetaSerieB:
«Brescia deve maturare insieme a questa squadra. Ai tifosi non si può dare qualcosa e poi levargliela. I tifosi vengono da 90 anni di supplizi. Ho letto che il Brescia è la squadra che è retrocessa più volta dalla A alla B, questo fa andare allo stadio con la paura di perdere e non con l’entusiasmo di vincere. Appena va male una partita si vedono subito i fantasmi del passato. Io e Clotet dobbiamo essere molto realisti, per questo dico sempre che dobbiamo salvarci. Si può perdere una partita, ma il campionato resta lungo. Ci sono 20 squadre in B e tutte sono convinte di poter puntare alla promozione, altrimenti non ci si spiega perchè Perugia, Como, Benevento cambiano allenatore, il Cagliari lo sta per cambiare… Tutti vogliono andare in serie A, noi diciamo che non vogliamo andarci. Dire di voler vincere subito le prime partite ti fa cadere il mondo addosso appena perdi una partita. Noi dobbiamo pensare al lavoro e al nostro modo di giocare, non a vincere prima di avere un’identità. Se non pensiamo alla crescita non andremo mai in serie A».