2014

Ceppelini esulta per l’esonero di Lopez: «Non mi ha mai aiutato, nè in campo nè fuori»

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L’esonero di Diego Lopez, arrivato nella tarda serata di ieri al culmine di una domenica che ha visto il Cagliari uscire sconfitto dal confronto con la Roma, ha senza dubbio lasciato il segno all’interno dello spogliatoio rossoblù. L’allenatore uruguaiano era infatti molto apprezzato e benvoluto dalla squadra, tanto che furono gli stessi giocatori a salvargli la panchina all’indomani della sconfitta casalinga con il Livorno, grazie alla loro mediazione con Cellino, che aveva deciso per l’esonero e fece poi marcia indietro decidendo di cacciare l’allora vice, Ivo Pulga.

Ma se a Cagliari il sentimento predominante in queste ore è il dispiacere per una «scelta quanto mai dolorosa ma indispensabile per dare una sterzata a questo finale di stagione», ad altre latitudini c’è invece chi esulta per il provvedimento nei confronti dell’ex tecnico rossoblù, sbandierando la propia felicità sui social network. 

Si tratta dell’ex centrocampista del Cagliari, Pablo Ceppelini, in questa stagione in presito agli sloveni del Maribor, squadra con la quale il giocatore ha interrotto il proprio rapporto poco più di una settimana fa. Arrivato in rossoblù nel gennaio 2011 con grandi aspettative, il trequartista non è mai riuscito a mettersi in mostra con la maglia rossoblù. Quali che siano le ragioni del suo fallimento in terra sarda, secondo il diretto interessato esse sono attribuibili al suo connazionale. 

Nei suoi Tweet, Ceppelini non nomina mai Lopez, ma il riferimento al tecnico è evidente: «Sono troppo contento, non potete immaginare la gioia! Quando ero a Cagliari, pur essendo uruguaiano come lui non mi ha chiamato per il precampionato e non mi ha mai aiutato quando ero appena arrivato. Da allenatore non mi ha dato una possibilità e non mi ha mai aiutato fuori dal campo! Non ho ricevuto un buon trattamento»

Uno sfogo decisamente poco elegante e inopportuno da parte del giocatore uruguaiano, che senza dubbio ci ha messo del suo la sua avventura in rossoblù è terminata così presto e senza troppi rimpianti. 

 

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