2015

Champions, Allegri: un ex rossoblù in finale!

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Gli spunti al suo arrivo, la contestazione a Vinovo e quel #AllegriVattene tra i tranding topics su Twitter, non lo hanno demoralizzato. Anzi, c’è stato l’esatto effetto contrario. Max Allegri, in punta di piedi, ha riportato una squadra italiana a giocarsi la finale della più importante competizione europea. Il sogno Champions è a un soffio e l’ultimo ostacolo, purtroppo per Max, è forse una delle squadre più forti di tutti i tempi. Da dove arriva Max Allegri? Il marchio di fabbrica è tutto rossoblù. Tra il Maggio del 2008, data di arrivo in Sardegna, fino ad Aprile del 2010, Cagliari ha vissuto due tra le più gloriose stagioni calcistiche. Il merito di questo risultato porta nome e cognome: Massimo Cellino. La fiducia dell’ex patron rossoblù è stata di fondamentale importanza per il successo di quel Cagliari. Una fiducia che ha permesso ad Allegri di lanciarsi nel calcio che conta. Ma la fiducia di Cellino è un’arma a doppio taglio. Perché nel momento in cui Cellino ha sentito puzza di bruciato, proveniente da Torino, sponda bianconera, non ha esitato a consegnare la squadra al duo Melis-Festa. Dopo Cagliari, il Milan. Coi rossoneri, scudetto al primo anno, Max Allegri ha costruito la macchina perfetta per annullare il Barcellona. Quantomeno nella gara di andata. Quel 2 a 0 di San Siro, nella gara di andata degli ottavi di Champions, ha fatto sognare tutti i milanisti. Ma il sogno venne spezzato dalla remuntada del Camp Nou, dove Messi e compagni vinsero per 4 a 0. Un precedente c’è ed è senza dubbio di buon auspicio per Max. Anche se da queste parti sarà difficile trovare qualcuno disposto a tifare Juventus sabato sera.

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