Chiambretti “intercetta” Cellino su A. Moggi

E’ di ieri l’altro la notizia che la Guardia di Finanza sta indagando 41 società di Serie A (ad eccezione di Bologna e Cagliari), Serie B e minori riguardo a delle irregolarità presenti nei contratti dei calciatori (tra i più noti, Lavezzi e Nocerino), commesse da alcuni procuratori. L’inchiesta, condotta dalla Procura di Napoli, avrebbe evidenziato i reati di evasione fiscale internazionale e associazione per delinquere.
Da qualche ora, su CorriereTv, sta girando un video in cui il noto presentatore Piero Chiambretti “intercetta” telefonicamente Massimo Cellino. “Il calcio è malatissimo” dice lo show man. Il presidente rossoblù puntualizza: “In Inghilterra se succedesse un quarto di quello che accade in Italia saremo tutti in prigione“.
“E’ meglio uno stadio nuovo o un avviso di garanzia?” chiede Chiambretti. Cellino: “Un avviso di garanzia in Italia vuol dire essere colpevoli. Gli stadi in Italia non ci sono. Io l’ho fatto, volevo degli applausi, hanno lavorato tanti operai, giorno e notte (anche il giorno di ferragosto). Volevamo una medaglia e invece siamo stati offesi e accusati di cose che non abbiamo fatto“.
Poi l’ultima domanda: “Ma Moggi figlio è come Moggi padre?“. Cellino non ha dubbi: “Per me da un albero di limoni non nascono fichi“.