2014
Chievo-Cagliari, promossi e bocciati
Sbadigli, tanti sbadigli in Chievo-Cagliari. L’unico sussulto che avrebbe potuto cambiare la gara è stato scaraventato sopra la traversa dagli undici metri. Undici metri di rimpianti per Pinilla che continua il suo digiuno di gol anche se la fame certamente non gli manca. Questa notte è passata la befana vediamo chi nella partita di ieri si è meritato carbone oppure qualche dolcetto.
BOCCIATI – Nella calza del Cagliari non mancherà un po’ di carbone. Poche occasioni, tanti errori in fase di costruzione e un campo appesantito dalla pioggia hanno confezionato uno 0-0 senza emozioni. Se è vero che Pinilla si è mangiato la rete che avrebbe potuto regalare tre punti importanti per la classifica, è altrettanto giusto distribuire equamente le responsabilità, non tanto del risultato ma della prestazione. Poca convinzione da parte di tutti nella fase propositiva e forse, proprio per questo, il risultato di parità è quello giusto. Dalla panchina non sono arrivate le soluzioni che Lopez sperava. E’ lecito pensare, dopo la partita di ieri, che la spinta che manca a questo Cagliari potrebbe arrivare da questa sessione di mercato che si è appena aperta.
PROMOSSI – Dolcetti? Ci sono anche quelli. Perché la continuità va premiata. Settimo risultato utile consecutivo per la squadra di Diego Lopez, che si lascia alle spalle squadre come Udinese, Sampdoria e stacca di sette punti il terzultimo posto in classifica. Per la terza volta in questa stagione il Cagliari chiude la stagione a porta inviolata. Questa volta tra i pali c’era Adan, che ha fatto il suo esordio in Serie A con la maglia rossoblù. Nessun intervento particolarmente arduo per il portiere spagnolo, ma non ha fatto mancare il suo contributo anche nel guidare la difesa. Per una valutazione completa bisognerà aspettare il prossimo impegno. Bisognerà capire se Lopez ha cambiato la gerarchia tra i portieri oppure si è trattato di un episodio. Cagliari-Juve darà la risposta giusta.