Chievo, esonerato Corini: arriva Maran

Salta la prima panchina in Serie A. E’ quella di mister Corini, esonerato dal Chievo Verona dopo il 3-0 subìto all’Olimpico ad opera della Roma.
Il club veronese, penultimo con quattro punti raccolti in sette giornate, attraverso un comunicato ufficiale ha reso noto “di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima squadra il tecnico Eugenio Corini. La società rivolge al mister i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi e i migliori auguri per il prosieguo della carriera“.

Ad occupare la panchina dei gialloblù arriva Rolando Maran, che si è liberato dal vincolo col Catania e ha raggiunto l’accordo per un contratto di un anno con opzione per il secondo. Il nuovo allenatore conosce bene la piazza clivense per aver vestito la maglia gialloblù da giocatore: negli anni ’80 e ’90 ha collezionato oltre 300 apparizioni risultando ad oggi il quinto giocatore più presente nella storia del club. Anche da tecnico la sua strada è partita dal Chievo, dove ha mosso i primi passi come vice di Baldini.

La stagione scorsa Maran aveva iniziato sulla panchina del Catania ma era stato esonerato dopo otto giornate, fatale una sconfitta proprio a Cagliari. Richiamato in seguito, era stato esonerato una seconda volta mentre gli etnei scivolavano inesorabilmente verso la Serie B.
La nuova sfida è accolta con grande entusiasmo dal tecnico di Trento, come dimostrano le sue parole riportate dal sito ufficiale del club veronese: «Per me si tratta di un’emozione grandissima. È una gioia doppia perché al ChievoVerona ho vissuto quasi tutta la mia carriera da giocatore. Adesso che ritorno da allenatore, spero di rivivere le emozioni provate in quegli anni. Perché ho scelto di accettare la proposta del Chievo? Perché parlando con il presidente Luca Campedelli e il direttore sportivo Luca Nember ho trovato, sin da dall’inizio, una grande sintonia e una compattezza in ciò che si vuole raggiungere. Quando ci sono questi presupposti si può lavorare bene».