2015

Chievo Verona 1-0 Cagliari: le pagelle dei rossoblù

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Niente da fare. Se la sfida contro il Chievo doveva rappresentare la gara che avrebbe potuto riaccendere le speranze del Cagliari, la sconfitta rimediata al Bentegodi sembra spegnere definitivamente quella piccola fiammella riaccesasi in seguito alla vittoria di Firenze, complice anche il pareggio dell’Atalanta nello scontro diretto con il Cesena. Ma il passo indietro di questa sera è stato notevole rispetto alla prestazione di domenica scorsa, con i rossoblù che nel primo tempo hanno faticato parecchio contro il pressing alto e i reparti stretti della squadra di Maran e nella ripresa hanno cercato una timida reazione pur senza intimorire la difesa gialloblù. Deludenti le prestazioni dei singoli, su tutti Diakitè Ekdal, protagonisti a Firenze e in difficoltà questa sera; malissimo Murru, che certifica una pessima prestazione con un rosso diretto, mentre l’espulsione di Cossu, in campo da poco più di un quarto d’ora, per doppia ammonizione, è l’emblema della serataccia che decreta la resa rossoblù. Di seguito la valutazione delle prestazioni dei rossoblù proposte dalla redazione di CagliariNews24. 

 
Brkic 6: Poco impegnato dagli attaccanti clivensi, non può nulla in occasione del gol, per il resto si limita a gestire con sicurezza i palloni che arrivano dalle sue parti.
Pisano 6: Discreta partita in fase difensiva, talvolta prova anche ad affacciarsi in avanti.
Ceppitelli 6: Senza dubbio il migliore della coppia centrale. Nel primo tempo rimedia ad un errore del compagno di reparto che poteva costare caro alla difesa rossoblù, per il resto una prestazione attenta la sua.
Diakitè 5: Dopo l’ottima prestazione di Firenze, ci si aspettava un’altra prova positiva del centrale francese, che sembrava aver dato sicurezza alla difesa rossoblù. Invece, risulta lento e impacciato, esce male su Paloschi lasciando aperto il varco per Meggiorini in occasione del gol e poco dopo si fa sorprendere da Paloschi con Ceppitelli che salva sull’attaccante.
Murru 4: Serataccia quella del terzino di Selargius, che conferma l’annata nera caratterizzata da poche presenze e prestazioni a dir poco negative. Soffre in difesa e sbaglia spesso la posizione sugli attacchi gialloblù, prova a farsi vedere in avanti ma non si contano gli errori in appoggio o nei cross. Suggella la pessima prestazione con un’ingenuità a centrocampo che gli costa il rosso diretto a dieci minuti dalla fine.
Dessena 6: Solita prestazione di sostanza in mezzo al campo ma per il Cagliari è un’altra serataccia. (Dal 57′) Farias 6: Il mattatore del match con i viola parte a sopresa dalla panchina, e la sua velocità sarebbe servita nel primo tempo. Prova a dare vivacità all’attacco e proprio sui suoi piedi capita l’unica vera occasione della partita per i rossoblù, ma la sua conclusione a incrociare termina di poco fuori.
Ekdal 5,5: Passo indietro anche per lo svedese, che non riesce a ripetere l’ottima prestazione di Firenze. Nel primo tempo gioca troppo basso lasciando a Joao Pedro il compito di gestire il gioco, nella ripresa si sposta sulla sinistra e da una sua iniziativa nasce l’occasione di Farias, l’unica della partita.
Joao Pedro 5: A centrocampo è spesso lui a impostare il gioco dei rossoblù, ma in mezzo alle strette linee gialloblù fatica a velocizzare e ad innescare i compagni davanti (Dal 45′) Conti 5,5: Festa gli concede le chiavi del centrocampo nel tentativo di restituire efficacia alla manovra rossoblù. Con il Capitano in campo il Cagliari prova una timida reazione, rischia grosso su un’entrata aerea a gomiti alti che gli costa il giallo.
M’poku 5,5: Tanto lavoro in fase difensiva, ma stasera anche lui spegne la luce e il Cagliari là davanti non riesce a creare nulla.
Cop 5: Nel primo tempo agisce spesso sulla destra dell’attacco, ma si vede solo in occasione quando, con un inserimento centrale, conclude debolmente sul cross di Pisano. (Dal 71′) Cossu 4,5: Prova a svariare sulla trequarti in cerca di un assist per i compagni, ma la sua partita dura appena 17′, rimediando un rosso per un fallo di frustrazione a metà campo che è l’emblema della resa rossoblù. 
Sau 5: Ingabbiato in mezzo ai due centrali gialloblù, con la difesa rossoblù che sul pressing alto dei clivensi si affida spesso al lancio lungo, risulta praticamente impalpabile. Non sta ancora benissimo fisicamente, e infatti in avanti gli manca lo spunto per far male alla difesa gialloblù.
 
 
Festa 5,5: Sorprende la scelta di lasciare fuori Farias, grande protagonista a Firenze, dalla formazione titolare. La velocità del brasiliano sarebbe servita nel primo tempo per cercare di scardinare le linee compatte dei gialloblù, quando la squadra ha sofferto il pressing alto del Chievo affidandosi spesso a inutili lanci lunghi. Prova a rimediare nella ripresa con l’inserimento di Farias e Cossu passando al 4-2-3-1, ma la mossa non produce risultati se non l’occasione capitata sui piedi del brasiliano.
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