2014

Cile, Pinilla attacca la FIFA: «Decisione vergognosa. Esigo una sanzione esemplare»

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Non sembra avere fine la querelle in merito alla vicenda che ha visto come protagonista l’attaccante del Cagliari, Mauricio Pinilla, al Mondiale brasiliano. Com’è noto, nell’intervallo del primo ottavo di finale disputatosi domenica tra i padroni di casa del Brasile e il Cile, l’attaccante della Roja è stato colpito da un pugno scagliato dall’addetto stampa verdeoro Rodrigo Paiva, sanzionato dalla FIFA con una giornata di squalifica.

E proprio l’entità della squalifica comminata al dirigente della Seleçao ha fatto andare su tutte le furie lo stesso Pinilla, che attraverso il suo profilo Twitter non le ha mandate a dire alla federazione internazionale. In un primo momento, Pinigol aveva invocato l’intervento della FIFA per punire un episodio ritenuto grave «perché un’idiota qualunque non può aggredire un giocatore, tantomeno un addetto stampa»

Dopo l’annuncio della squalifica di una giornata nei confronti di Paiva, però, è esplosa la rabbia del giocatore, che ha definito «vergognosa» la decisione e ha poi rincarato la dose paragonando l’episodio alla squalifica di nove giornate inflitta a Suarez per il morso rifilato a Chiellini e chiedendo una sanzione esemplare.

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